Creval, si chiude oggi l’Opa promossa da Credit Agricole


Secondo i dati riportati da Borsa Italiana ieri le adesioni avevano raggiunto il 49,4% per il 48,19% del capitale. Vicina la soglia del 50% più un’azione per il controllo di diritto del Creval. La banca francese punterebbe al 66,7% (con cui deterrebbe il controllo dell’assemblea straordinaria). A fine mattinata il titolo Creval ben intonato in Borsa sale dell’1,31%.


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L’Opa di Credit Agricole a pochi passi dal traguardo

Si chiude oggi l’Operazione pubblica di acquisto promossa da Credit Agricole sul Credito Valtellinese. L’offerta era stata prorogata (la scadenza iniziale era al 21 aprile) dopo la decisione della banca francese di aumentare il prezzo di offerta a 12,5 euro per azione annullando il limite del 90% di adesioni.

Secondo quanto comunicato dagli aggiornamenti ufficiali di Borsa italiana, ieri le adesioni avevano raggiunto il 49,4% per il 48,19% del capitale. «La sensazione diffusa sul mercato è che per l'Agricole sia a portata di mano l'agognata asticella del 66,7%», scrive il Sole 24Ore, ricordando come sia quella la percentuale minima per detenere il controllo dell’assemblea straordinaria, mentre la soglia del 50% più un’azione è l’obiettivo minimo per raggiungere il controllo di diritto di Creval (e sopra il 90% scatterebbe il delisting).

Dumont (Dgf): dall’integrazione del Creval nel terzo 3° gruppo bancario europeo benefici per tutti gli stakeholder

Al momento sembrerebbero confermate le adesioni di Dgfd di Denis Dumont (5,3% del capitale). «Ho apprezzato che Credit Agricole abbia accolto l’invito di rivedere l’offerta e, credendo - come già dichiarato - che l’integrazione del Credito Valtellinese nel terzo gruppo bancario europeo possa generare benefici per tutti gli stakeholder, ho deciso di aderire con le mie azioni», ha affermato Dumont in una dichiarazione pubblica. A lui si affiancano nelle adesioni anche Petrus Advisers (3,1%), Alta Global (5,1%), Hosking Partners (4,6%) e Tig Advisor (4,1%), a cui si sommerebbe il 2,45% acquistato a blocchi sul mercato dalla stessa Credit Agricole Italia.

Secondo quanto riportato da MF, in relazione al numero di adesioni finale, Crédit Agricole Italia potrebbe anche analizzare la possibilità di valutare un reverse merger che avrebbe tra gli elementi positivi di avere una banca già quotata che potrebbe successivamente scambiare le proprie azioni per future acquisizioni.A fine mattinata il titolo guadagna l’1,31% a 12,40 euro poco al di sotto del prezzo di Opa, mentre l’indice di settore segna +0,20%.

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