Crollo Ericsson dopo forte calo degli utili


Il gruppo svedese si è fermato sotto i 3 miliardi di corone di utili nel secondo trimestre dell’anno, risultato nettamente inferiore a quello dello scorso anno, e ha annunciato che si attende di raggiungere la parte bassa del range previsto di Ebitda.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Vendite su Ericsson

Orsi scatenati sul titolo Ericsson dopo i numeri diffusi dalla società per il secondo trimestre dell’anno, caratterizzato da utili operativi in calo e una guidance poco entusiasmante.

Le azioni della società svedese di reti e telecomunicazioni arrivano a cedere quasi il 9% nella prima ora di scambi a Stoccolma, scendendo fino ad un minimo di 53,19 corone svedesi.

Il calo odierno si aggiunge ad una performance negativa per il titolo in questo 2023, con le perdite arrivate al 15% rispetto alle 62,50 corone di inizio gennaio.

La trimestrale

Il secondo trimestre 2023 del gruppo si è chiuso con un utile operativo in calo a 2,8 miliardi di corone svedesi (271 milioni di dollari) rispetto ai 7,4 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente, con quello rettificato crollato del 62%, anche se leggermente oltre le aspettative del mercato.

Le vendite del trimestre sono salite a 64,4 miliardi di corone svedesi, oltre i 63,9 miliardi previsti dagli analisti (dati Refinitiv Eikon), con un margine lordo sceso al 37,4% dal 38,6% dei tre mesi precedenti.

Il Presidente e Ceo di Ericsson, Börje Ekholm, ha definito “solido” il trimestre della società nel quale sono state “rispettate le aspettative” anche alla luce delle “difficili condizioni di mercato”.

“Continuiamo ad agire con disciplina e concentrazione senza perdere di vista il lungo termine”, mentre prosegue l’utilizzo della “nostra tecnologia 5G, facendo crescere il nostro business aziendale e portando avanti la nostra trasformazione culturale per accelerare la nostra traiettoria di crescita e plasmare il panorama del settore delle comunicazioni”, ha aggiunto Ekholm.

Le attese

Per il terzo trimestre, la società prevede il proseguimento delle stesse tendenze del secondo trimestre, con il quarto trimestre che dovrebbe essere ancora più “forte”.

L'attenzione all’esecuzione dei costi avrà un impatto positivo e si attende un margine Ebita in linea o leggermente superiore al secondo trimestre.

In particolare, per Ericsson resta l’obiettivo di raggiungere un margine Ebitda tra il 15% e il 18% nel 2024, anche se la società si attende di arrivare alla “parte inferiore” di questo range.

La società si attende una “crescita del traffico dati”, con gli abbonamenti al 5G sono visti raggiungere 1,5 miliardi entro la fine del 2023 e 4,6 miliardi entro il 2028.

Stelle ancora lontane

Secondo Richard Webb, analista di Css Insight, la trimestrale di Ericsson è risultata “buona, ma non stellare”.

Parlando all’agenzia Reuters ha definito i numeri della società “poco entusiasmanti", osservando che “la strategia commerciale di Ericsson potrebbe richiedere fino alla fine dell’anno per mostrare dei risultati”.

“Tra un paio di trimestri saremo in una posizione migliore per giudicare il funzionamento della strategia. Rimango cautamente ottimista”, ha concludo Webb.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 16,84% annuo con il certificate su Enel e Stellantis
Sottostanti:
Stellantis NVEnel SpA
Rendimento p.a.
16,84%
Cedole
4,21% - €42,10
Memoria
si
Barriera Cedole
100%
ISIN
DE000VM79EE4
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ERIC
Isin: US2948216088
Rimani aggiornato su: Ericsson

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni