Cucinelli, dati preliminari 2020 migliori delle attese
La società del lusso chiude l’anno con un fatturato di 544 milioni con risultati positivi legati all’incremento delle vendite all’ingrosso. Soffre il retail ma emergono prospettive favorevoli dall’online. Confermato l’outlook del +15% sul 2021 e le prospettive sull’incremento delle vendite in Cina.
Ricavi 2020 in calo ma oltre le aspettative
Ricavi per 544 milioni, il 10,5% in meno sullo scorso anno, ma 10 milioni (5%) in più rispetto alle aspettative degli analisti. Secondo i dati preliminari forniti ieri, Brunello Cuccinelli chiude così il 2020 con un risultato positivo legato, in particolare, all’incremento delle vendite all’ingrosso posticipate al III trimestre, dove ha segnato +2,7%, raggiungendo, grazie a questa spinta, gli obiettivi di medio periodo.
Calati del 20,9%, invece, i ricavi dal canale retail (che rappresenta il 49,4% del totale) a 268,6 milioni di euro, questo tenendo conto anche del miglioramento sequenziale nel II semestre (-12,3%) rispetto alla prima metà dell’anno. Hanno contribuito a mantenere la barra dritta le vendite online, raddoppiando il loro peso al 5% del totale.
Il debito netto si attesta a 94 milioni, in miglioramento rispetto a giugno, quando superava i 136 milioni e inferiore alle attese per 124 milioni di euro.
Confermato l’outlook del +15% sul 2021, con una previsione del 10% sull’anno successivo.
Nel lungo periodo la casa nota per i suoi capi d'abbigliamento in cachemire si aspetta un peso crescente della Cina, attualmente responsabile dell’11% del fatturato.
Titolo in affanno a fine mattinata
Con questo slancio il titolo tratta a multipli da record: 53 volte l’utile del 2022 e alle 12 scambia a 35,04 euro in lieve calo dello 0,68%. Equita Sim conferma il rating Hold con target price a 32 euro e migliora le stime sia sul secondo semestre 2020, per cui l’Ebitda previsto passa da 47 a 37 milioni, sia sul periodo 2021-2022 con un fatturato in crescita del 3%. «Alziamo il target a 32 (da 25.2) per maggiori stime e multiplo più generoso», scrivono gli analisti.
Anche Mediobanca Securities conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 33,5 euro. «Nel complesso numeri molto buoni, che confermano la resilienza del marchio nonostante la pandemia e le difficoltà del contesto macro. Questo spiana la strada ad attese più ottimistiche sulla stagione festiva per il settore del lusso in generale», concludono gli esperti.
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