Debutto col botto per Directa Sim: arrivate a 172 le società quotate a Piazza Affari

Primi scambi con forti acquisti per l’esordio a Piazza Affari di Directa Sim, società italiana di trading online ammessa alla quotazione lo scorso 20 dicembre con codice ISIN IT0001463063.

Dopo un primo prezzo a 3,5 euro, le azioni Directa Sim arrivano a guadagnare oltre il 18% in pochi minuti con un picco a 3,638 euro, mentre il prezzo di collocamento era stato fissato a 3 euro.

L’ingresso di Directa Sim S.p.A. su Euronext Growth Milan rappresenta la quarantunesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 172 le società attualmente quotate alla borsa italiana.

L’esordio arriva dopo una fase di collocamento in cui Directa Sim ha raccolto 6,7 milioni di euro e si era chiuso anticipatamente il 7 dicembre (invece del 13), in occasione dell’anniversario del primo ordine in borsa immesso dalla società il 7 dicembre 1998.

Nel dettaglio, erano state prenotate 6.997.000 azioni rispetto alle 1.250.000 allocate e la domanda era stata pari a circa tre volte le azioni oggetto dell’offerta.

Il flottante al momento dell’ammissione è del 13,64% e una capitalizzazione di mercato all’IPO pari a 49,5 milioni.

Il processo di quotazione aveva visto l’assistenza di EnVent Capital Markets in qualità di Euronext Growth Advisor, Global Coordinator ed Equity Research provider e da Ambromobiliare, quale Advisor finanziario.

“Per una società che è nata per mettere in contatto diretto gli investitori con la borsa, questo momento è l’evoluzione di un percorso iniziato oltre 25 anni fa che proseguirà per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi insieme con i nostri clienti e i nostri azionisti”, dichiarava Massimo Segre, Presidente di Directa Sim.

“Ringraziamo Borsa Italiana per l'alto onore che ci ha riservato concedendoci di essere identificati con una sola lettera, la D, e speriamo che possa essere di buon auspicio per svilupparci come le prestigiose aziende cui ci accomuna la mono lettera del codice alfanumerico”, aggiungeva Segre.

Infine, Directa Sim ha comunicato di aver provveduto a rimborsare anticipatamente il prestito subordinato da 3,6 milioni di euro, rispetto alla scadenza prefissata del 30 giugno 2022.