Deere, robot intelligenti per l'agricoltura

Una delle più grandi case produttrici di macchine agricole al mondo ha appena ricevuto l’upgrade dall'analista di Citigroup, Timothy Thein.
Indice dei contenuti
Uno sguardo alla società
Deere & Company, insieme a CNH Industrial e Agco, è una delle principali aziende produttrici di macchine agricole, e non solo.
Fa parte del settore degli industriali e i suoi macchinari sono oramai sempre più tecnologici.
La società è molto avanti nello sviluppo e produzione dei macchinari agricoli di nuova generazione, ritenuti determinanti per risolvere i problemi legati all'agricoltura e alla carenza di cibo.
Si tratta di veri e propri robot dotati di intelligenza artificiale di ultima generazione, ossia computer complessi capaci di aumentare in modo significativo la produttività dei terreni in tutte le fasi del processo: dalla semina alla raccolta fino alla fertilizzazione.
A maggio ne sono già stati consegnati 25 negli Stati Uniti, prodotti da Deere e creati insieme alla start up Blue River Technology. La domanda di questi nuovi macchinari è già ben superiore all'attuale capacità.
La società sta investendo molto in questa nuova divisione: in 5 anni la squadra nella divisione di intelligenza artificiale è passata da 50 persone a 400.
Suddivisione dei ricavi per prodotti:
- 37% "produzione e precisione", sistemi di produzione i cui principali mercati di riferimento sono cotone, canna di zucchero, mais e soia, grano piccolo;
- 26% "piccola agricoltura e manti erbosi" che comprendono i trattori, i cui mercati di riferimento principali sono quelli del bestiame, raccolti "ad alto valore", manti erbosi;
- 30% macchinari per costruzioni e per foresteria, i cui mercati sono costruzioni di strade, macchinari di movimento, foreste; il restante 7% è dato da varie tipologie di servizi.
Di seguito la suddivisione in termini di aree geografiche:
- 57% Stati Uniti e Canada
- 20% Europa
- 13% Asia
- 10% America Latina
La view degli analisti
L'analista di Citigroup, Timothy Thein, ha alzato giovedì scorso la sua raccomandazione da “Neutrale" a "Buy” con prezzo obiettivo di 340 dollari, rimanendo comunque al di sotto del prezzo obiettivo medio degli analisti intorno ai 400 dollari. L'azione ha toccato i massimi di 446 dollari rispetto alla chiusura di venerdì di 304 dollari.
Per Thein l'azione ha sofferto in modo eccessivo le paure di rallentamento economico/recessione mentre la società è ben posizionata per la seconda metà dell'anno e per il 2023 grazie anche ad una buona visibilità del business data un robusto portafoglio ordini.
A fine maggio Deere è stata inserita da Morgan Stanley nella sua lista delle 15 società di alta qualità e difensive che possono fare relativamente bene anche in un mercato debole.
L’azione qui tratta a 13 volte gli utili attesi nel 2022 (fine anno fiscale a ottobre), 11,5 volte gli utili attesi nel 2023, con dividend yield dell’1,5%.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
