Delivery Hero: gara di acquisizioni con la turca Getir
E’ in atto un forte consolidamento nel mercato del food delivery. Il gruppo tedesco vuole espandersi in Arabia Saudita mentre la società di Istanbul compra in Germania Gorillas.
La tedesca Gorillas valutata 1,2 miliardi di dollari.
Prosegue il processo di consolidamento nella neonata industria del food delivery. Getir, la start-up turca per la consegna a domicilio di generi alimentari, ha annunciato venerdì 9 dicembre l'acquisizione della rivale tedesca Gorillas sulla base di un prezzo che, secondo alcune fonti, sarebbe vicino a 1,2 miliardi di euro.
Esattamente una settimana prima, la tedesca Delivery Hero si era vista respingere dall’antitrust dell’Arabia Saudita la sua offerta per acquisire The Chefz, una società di delivery che ha raggiunto un buon livello di espansione nel Paese arabo. La General Authority for Competition di Riyad non ha reso note le motivazioni della sua decisione. Da Berlino, quartier generale di Delivery Hero, non è arrivato nessun commento, ma The Chefz ha detto che i negoziati continuano.
Delivery Hero ha comprato InstaShop a Dubai.
Delivery Hero è il leader mondiale del food delivery con attività in oltre 70 Paesi e circa 2,2 miliardi di clienti. Il Medio Oriente è una delle regioni in cui il gruppo è meglio radicato: in Arabia Saudita è presente da tempo attraverso la controllata Hungerstation e recentemente la società tedesca si è rafforzata nella regione con l’acquisto a Dubai della società InstaShop.
Nonostante la sede a Berlino, Delivery Hero ha una presenza minima in Germania e non ha fatto offerte per Gorillas, una start-up che era riuscita ad avere una fortissima crescita nei due anni della pandemia da Covid grazie anche a un’abbondante raccolta di finanziamenti da parte di investitori che vedevano nel food delivery un business molto promettente e ad altissima crescita.
Il nervosismo degli investitori che non vedono profitti.
Con la fine della pandemia e il rialzo dei tassi di interesse, gli investitori hanno incominciato a perdere entusiasmo verso le start-up che perdono soldi. Secondo il Financial Times, Gorillas spenderebbe 1,50 euro per ogni euro che incassa e in questo modo ha bruciato tutti gli 1,3 miliardi raccolti dai finanziatori. Gorillas è solo l’ultima di una serie di start-up del settore delivery che stanno chiudendo a causa dei conti in dissesto. Delivery Hero e Getir, fondata sette anni fa, ne stanno approfittando per rilevare concorrenti in difficoltà.
Il gruppo Getir ora vale 10 miliardi di dollari.
La valutazione ipotizzata di 1,2 miliardi di dollari è meno della metà dei 3 miliardi a cui Gorillas era stata valutata nel settembre 2021. Il comunicato ufficiale di Getir dice che le due società insieme vanno a formare un gruppo che vale 10 miliardi di dollari. Quindi, se fosse confermata la cifra di 1,2 miliardi per Gorillas, vuole dire che Getir adesso viene valutata 8,8 miliardi, rispetto agli 11,8 miliardi che era stata la valutazione dello scorso mese di marzo, quando la società turca raccolse finanziamenti per 800 milioni di dollari.
Delivery Hero prevede cash flow in pareggio nel 2023.
Anche la capitalizzazione di Delivery Hero quotata alla Borsa di Francoforte, è drasticamente scesa passando dai 24,5 miliardi di euro di fine 2021 agli attuali 10,6 miliardi (-60%). Ma la società continua ad avere il corale sostegno degli analisti che apprezzano la forte diversificazione geografica e l’impegno del management a migliorare la redditività: la società tedesca prevede di raggiungere il pareggio a livello di cash flow nel secondo semestre del 2023. Il suo principale mercato è la Corea dove genera il 24% del fatturato, seguita da Taiwan (8,8%) e Arabia Saudita (8,8%). Delivery Hero opera in 70 Paesi in Asia, Europa, Medio Oriente, Nord Africa e nelle Americhe e impiega 49.000 persone.
Dei 21 analisti che coprono il titolo, 17 raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 66 euro, il 66% dell’attuale quotazione di 40 euro.
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