Deludono i risultati di Netflix, rallentano ancora i nuovi abbonati

I risultati del colosso di video streaming Netflix relativi al secondo trimestre dell'anno riportano una performance ancora sotto pressione, dopo il record dell’anno scorso, tra pandemia e lockdown.

I nuovi abbonati sono stati 1,54 milioni (al di sopra degli 1,12 milioni previsti dalla società, ma inferiori agli 1,75 milioni attesi da molti osservatori). Netflix è arrivata ad avere 209,2 milioni di abbonati globali (+8,4% anno su anno). Nel terzo trimestre 2021 la società di streaming stima di arrivare a 3,5 milioni di nuovi abbonati, dato sotto le attese degli analisti.

Difficile battere i numeri da record macinati nel 2020, quando nel secondo trimestre aveva guadagnato oltre 10,2 milioni di nuovi abbonati.

Oltre allo stop alla creazione di nuovi contenuti imposto dal lockdown, la concorrenza dei nuovi protagonisti nel mercato dello streaming, come Disney+, HBO Max e Apple TV+, si sta facendo agguerrita.

Gli utili per azione, 2,97 dollari, hanno deluso rispetto ai 3,16 dollari pronosticati dagli analisti, mentre i ricavi sono leggermente meglio delle stime, 7,34 miliardi contro 7,32 miliardi stimati. Ebit di 1,8 miliardi e utile netto di 1,4 miliardi.

Per il terzo trimestre Netflix stima 7,4 miliardi di ricavi e un utile di 1,15 miliardi.

Dopo il rilascio dei dati, a Wall Street Netflix perde il 5% nelle contrattazioni successive alla chiusura della borsa, per poi recuperare in parte terreno. Da inizio anno il titolo resta in lieve rialzo, dopo la forte avanzata nel 2020.