Dollaro e petrolio schiacciano le azioni e le obbligazioni

Il Brent ha accelerato dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte degli Stati Uniti, il greggio del Mare del Nord è a meno di tre dollari da quota cento dollari al barile. Wall Street ha chiuso intorno alla parità. Sospeso a Hong Kong il titolo Evergrande Group. Il governo italiano sposta in avanti di un anno il ritorno dei parametri sul debito dentro i limiti UE. Unipol compra un altro 10,2% di Banca Popolare di Sondrio.
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Il super indice delle borse mondiali, l’MSCI World, è già arrivato a nove sedute consecutive di ribasso, una sequenza negativa che non si vedeva da circa dieci anni, l’inizio di giornata in Asia Pacifico è coerente con l’arrivo della decima. I future dei mercati azionari dell’Europa segnano un lieve rialzo.
Il petrolio Brent in prossimità dei cento dollari ha messo ancora di più sotto pressione i bond, già di per sé penalizzati, soprattutto negli Stati Uniti, dall’arrivo sul primario di gigantesche emissioni di carta di debito. Il Treasury Note a dieci anni ha toccato nuovi massimi di lunghissimo periodo, intorno a 4,60% di rendimento. Simili livelli di costo del denaro mettono sotto stress le strutture finanziarie delle società più indebitate e rischiano di far saltare le più gracili: S&P ha avvertito che si aspetta nei prossimi mesi un aumento dei default.
Ieri Wall Street ha tenuto le posizioni, sui minimi da inizio giugno, con l’S&P500 invariato e il Dow Jones in lieve calo.
SHUTDOWN
Il tempo passa e al Congresso non si arriva a un intesa sul finanziamento della spesa pubblica. Alec Phillips, l’economista di Goldman Sachs che segue la politica degli Stati Uniti ha portato al 90% le possibilità di una chiusura prolungata del governo a partire da domenica.
Il future dell’indice Dax di Francoforte guadagna lo 0,1%. Alle 14 esce l’inflazione tedesca armonizzata UE, il consensus si aspetta +4,6% in settembre, da +6,4% di agosto. Il rallentamento è da ricondurre anche all’effetto confronto favorevole. Stamattina esce anche l’inflazione spagnola, in questo caso le previsioni sono per un rimbalzo a +3,1% da +2,4%.
L’EUROPA E’ FERMA MA I TASSI SONO IN MOVIMENTO
I dati diffusi dalla BCE mostrano un’erogazione del credito sempre più fiacca. In agosto i prestiti nella zona euro sono rallentati fino a sfiorare uno stallo mentre la crescita economica continua a vacillare e il blocco sfiora la recessione. Gli impieghi verso le imprese sono aumentati solo dello 0,6%, il minimo dalla fine del 2015. I prestiti alle famiglie sono aumentati solo dell'1,0% dopo l'1,3% di luglio. Il flusso mensile di prestiti alle imprese è stato negativo per 22 miliardi di euro, il dato più debole da oltre due anni, quando la zona euro era alle prese con la pandemia.
La crescita economica della zona euro è più lenta di quanto la Banca centrale europea si aspettasse, ma l'obiettivo è controllare l'inflazione, quindi i tassi di interesse potrebbero ancora salire, se necessario. Lo ha detto Frank Elderson, membro olandese del consiglio direttivo nel corso di un’intervista a Market News International. “Quello a cui stiamo assistendo è un periodo più prolungato del previsto di crescita lenta", ha detto Elderson, che raramente parla di politica monetaria. È anche vero che il nostro mandato primario è quello di garantire la stabilità dei prezzi, e credo che abbiamo dimostrato di essere molto determinati a farlo", ha aggiunto.
CONTI PUBBLICI ITALIANI
L'Italia riuscirà a portare il suo deficit di bilancio al di sotto del limite fissato dall'Unione Europea solo nel 2026, più in là rispetto alle indicazioni precedenti. Nel documento di aggiornamento approvato ieri, il governo ha posticipato di un anno il rientro del deficit sotto il tetto del 3% del prodotto interno lordo. "Crediamo di aver fatto le cose giuste", ha dichiarato il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti. "Non rispettiamo il limite del 3%", perché l’esecutivo è determinato a evitare la recessione.
L'Italia non è comunque l'unico Paese che lotta per rispettare le regole fiscali dell'UE. La Francia avrà un deficit del 4,7% quest'anno e la Spagna del 4,1%, secondo le previsioni di Bloomberg. Il coefficiente Deficit/Pil del 2023 è previsto al 5,3%, rispetto al precedente 4,5%. Per il 2024, il deficit è visto al 4,3%, rispetto al 3,7% previsto in aprile.
Intanto il BTP è arrivato su livelli di rendimento che non si vedevano da moltissimo tempo, a 4,78%. Il Bund si è spinto a 2,84%. Spread poco mosso a 193 punti base. Venerdì il Tesoro fornirà le ultime indicazioni sulla seconda emissione del BTP Valore.
Il petrolio Brent sale anche stamattina e arriva a oltre 97 dollari il barile, sui massimi di periodo. Sono scese più delle aspettative le riserve di greggio degli Stati Uniti, giù parecchio basse.
Il super dollaro schiaccia l’euro: la valuta unica scende a 1,05, minimi dal 2023.
In Asia Pacifico, l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong, perde lo 0,9%. Il titolo Evergrande Group è sospeso dalle contrattazioni: secondo indiscrezioni, il presidente e fondatore è stato arrestato.
TITOLI
Unipol ha avviato l'acquisto di un ulteriore 10,2% di Banca Popolare di Sondrio per massimi 5,1 euro ad azione. L'operazione, da realizzare tramite una procedura di reverse accelerated bookbuilding, porterebbe la quota detenuta da Unipol nell'istituto lombardo al 19,7%.
Tim. Vivendi, principale azionista della società, ha scritto una lettera al consiglio di amministrazione del gruppo telefonico per chiedere la pubblicazione dei pareri legali richiesti dall'ex monopolista in merito alla modalità di approvazione della vendita di Netco.
Safilo e il brand newyorkese di calzature di lusso Stuart Weitzman hanno annunciato in una nota un esclusivo accordo di licenza globale, valido fino a giugno 2029, per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali a marchio Stuart Weitzman.
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