Dollaro in rialzo dopo la vittoria di Trump in Iowa


In Asia si ferma la corsa del listino di Tokyo, Citigroup ritiene che il rally ripartirà solo nella seconda parte dell’anno. Borse di Hong Kong e Shanghai in ribasso alla vigilia della pubblicazione dei dati sul PIL della Cina. Sul Mes cresce il pressing dell’Europa sul governo italiano. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future Dax di Francoforte -0,7%. Due membri del board della BCE, il tedesco Joachim Nagel e l’austriaco Robert Holzmann, hanno detto a Davos che non è ancora arrivato il momento di parlare di taglio dei tassi.


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La settimana entra nel vivo oggi con la riapertura di Wall Street, chiusa ieri per il Martin Luther King Day.

L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dell’1% dopo tre sedute consecutive di rialzo.

BORSA DEL GIAPPONE

Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,6%, prima seduta con il segno negativo dopo le sei consecutive di rialzo che lo hanno portato a vedere i prezzi di trentaquattro anni fa. La corsa del listino giapponese di questa prima parte del 2024, è da ricondurre all’effetto valuta, ha scritto ieri Citigroup. L’azionario di Tokyo, ha colmato il divario apertosi con Wall Street a causa del montare delle attese su un prossimo cambiamento della politica monetaria in Giappone. Lo strategist Ryota Sakagami, affermava ieri nella nota della banca, che a suo avviso che il rally è arrivato alla fine, il suo obiettivo di prezzo di medio periodo per il Nikkei, è 35.600 punti, di pochissimo sotto i livelli di stamattina. Le prospettive per la seconda parte dell’anno restano positive: il Nikkei potrebbe raggiungere il record di 39.000 nella seconda metà dell’anno.

CINA

L’Hang Seng di Hong Kong perde oltre il 2%. Shanghai Composite -0,5%.

Salgono le società legate alla terza età dopo che un organo di governo ha parlato dell’importanza di promuovere iniziative a sostegno degli investimenti in questo settore. Shanghai Everjoy Health +10%, Jiangsu Aoyang Health +5.4%

Domani escono i dati macroeconomici dell’ultima parte del 2023, un anno ancora difficile, nonostante la fine delle restrizioni legate alla pandemia. Usciranno domani notte il prodotto interno lordo, a produzione industriale e le vendite al dettaglio. Gli analisti si aspettano dei miglioramenti rispetto allo stesso periodo del 2022, anche per effetto di una base di confronto parecchio favorevole. Il PIL è probabilmente aumentato del 5,2% rispetto all'anno scorso, in linea con l'obiettivo del governo. Si prevede che Pechino fisserà l'obiettivo di crescita di quest’anno intorno al 5% anche per quest'anno, traguardo però molto più ambizioso, vista la base di partenza. In assenza di stimoli aggressivi, gli economisti prevedono un rallentamento della crescita al 4,5%, secondo un sondaggio di Bloomberg.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future Dax di Francoforte -0,7%. Due membri del board della BCE, il tedesco Joachim Nagel e l’austriaco Robert Holzmann, hanno detto a Davos che non è ancora arrivato il momento di parlare di taglio dei tassi.

SPREAD

Il BTP decennale ha chiuso a 3,80% di tasso di rendimento.

Ieri si sono incontrati i ministri delle finanze dei paesi della zona euro. Argomento principale, il Mes. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha spiegato le ragioni della bocciatura in modo “fattuale e chiaro”, secondo quanto ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe. Ma il quadro non cambia: la mancata ratifica di Roma, viene sottolineato da più parti, non consente agli altri diciannove Paesi di fare progressi per tutelarsi dai possibili effetti di choc bancari. E anche se “fortunatamente", è l'osservazione del direttore generale dello stesso Mes, Pierre Gramegna, non sembrano esserci rischi all'orizzonte, l’economia non è al riparo dai turbamenti provocati da un quadro geopolitico complicato nelle ultime settimane anche dalle tensioni nel Mar Rosso. Al tavolo di un Eurogruppo, il sentimento più diffuso espresso dai titolari delle Finanze del club dell'euro è stato il "rammarico". La decisione contraria dell'Italia viene vista dal Mes come "un'opportunità persa per rendere l'Eurozona più resiliente" dandole quel 'backstop' di ultima istanza per le crisi bancarie. Ora però, è l'auspicio del commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, "il rammarico deve tradursi nella spinta" per trovare "una soluzione" e non lasciare i sogni di completare l'Unione bancaria intrappolati in un vicolo cieco.

Il dollaro si apprezza su dollaro, cross a 1,091.

In Iowa, nella prima tappa delle elezioni per la scelta del candidato repubblicano alle presidenziali, Donald Trump ha staccato tutti con un margine mai visto nelle primarie repubblicane. A conteggio schede quasi ultimato, all’ex presidente vanno il 51% dei voti, pari a venti delegati su quaranta. Al secondo posto, a sorpresa, Ron DeSantis con il 21%. Terza classificata Nikki Haley con il 19%. Le primarie si spostano dall’Iowa alla costa Est, nel New Hampshire.

AZIONI&BOND: UN GIUSTO MIX

Marco Piersimoni Senior Investment Manager di Pictet Asset Management non si azzarda in previsioni alla virgola sull’andamento dell’inflazione nel 2024, ma un quadro di massima la fornisce: ”Diverse sono le combinazioni possibili, ma è lecito ipotizzare che non ci saranno grandi movimenti dell’inflazione come quelli appena visti (dallo 0 al 10% e ritorno)”. Nella nota stampa diffusa ieri, la casa d’investimento elvetica afferma che l’ipotesi di un atterraggio morbido dell’economia è “pienamente prezzato dai mercati finanziari”, mentre gli effetti di lungo periodo “della gigantesca restrizione monetaria dei trimestri passati”, potrebbero manifestarsi nei prossimi mesi. Piersimoni avverte che in caso di rallentamento, anche non rilevante, della crescita, “i mercati potrebbero riconsiderare la probabilità di recessione, con perdite consistenti sulle Borse”. Per mettersi al riparo da questa ipotesi è importante prepararsi con un corretto equilibrio del portafoglio. Infatti “le eventuali perdite sul fronte azionario sarebbero accompagnate da guadagni importanti sui bond governativi, con un ritorno a una correlazione più normale rispetto al 2022-2023”.

Petrolio Brent intorno a 73 dollari il barile, poco mosso nonostante la notizia del missile lanciato ieri sera dagli Houti contro una nave mercantile appartenente a una società statunitense.

TITOLI

Monte Paschi. Zurcher Kantonalbank detiene il 2,107% del capitale della banca al 10 di gennaio dopo essere salito al 3% il giorno prima, secondo le ultime rilevazioni della Consob.

Stellantis ha messo per tre settimana in cassa integrazione gli operai che lavorano sui modelli Maserati e 500 Bev prodotti a Mirafiori, dicono i sindacati.

Bper Banca e il gruppo Gardant hanno perfezionato un'operazione finalizzata a costituire una partnership strategica per la gestione di crediti deteriorati di titolarità di Bper Banca e Banco di Sardegna.

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