Dollaro sempre più forte, Borse europee verso un avvio prudente

La valuta Usa guadagna grazie ai buoni dati sull’andamento dei consumi, mentre nella Fed si affaccia l’ipotesi di accelerare il tapering per contrastare l’inflazione. Crolla l’export di auto giapponesi. Scende il petrolio e l’oro consolida i recenti guadagni.
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La Borsa di Tokio scende dello 0,4%, Hong Kong -0,5%, Shanghai è invariata.
Il rialzo di Wall Street, andato in scena ieri grazie ai dati molto positivi sui consumi in Usa, non prosegue stamattina nei mercati azionari dell’Asia, tutti in lieve calo. Anche i segnali sull’imminente apertura delle Borse europee lasciano immaginare un avvio di seduta prudente: il future sull’EuroStoxx 50 scende dello 0,1%.
Si rafforza il dollaro con l’euro che arretra a 1,130 (-0,1%), minimo da luglio 2020. La moneta Usa segna anche il massimo da quattro anni e mezzo nei confronti dello yen a 114,97.
La Borsa di Tokio scende dello 0,4%, Hong Kong -0,5%, Shanghai è invariata e la Borsa di Seul segna un calo dell’1,2%. Gli investitori sono rimasti negativamente sorpresi dal rallentamento dell’export del Giappone: a ottobre le esportazioni sono cresciute solo del 9,4% dal +13% di settembre. Si tratta della crescita più bassa da febbraio. In particolare, sono crollate le consegne all’estero di auto giapponesi (-36%), con brusche cadute a Tokio delle azioni dei produttori di auto.
Favoriti anche da alcuni giorni di vacanza, a ottobre i consumi (vendite al dettaglio) negli Stati Uniti sono cresciuto dell’1,7%, superando le previsioni degli economisti che si aspettavano +1,5%. Il mese precedente erano saliti dello 0,8%. A completare il quadro positivo dell’economia Usa, ieri sono arrivati dati trimestrali molto buoni di Walmart e Home Depot, due colossi della distribuzione in America.
Quindi tutto bene per le Borse? La reazione immediata è stata positiva (S&P500 +0,4%, Nasdaq +0,7%), ma subito è ripartito l’allarme per i rischi dell’alta inflazione. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha prontamente impugnato il microfono per avvertire che la banca centrale dovrebbe accelerare nella riduzione degli stimoli (tapering) per contrastare l’inflazione. E una volta chiuso il programma di stimoli, i riflettori si sposteranno sui tassi di interesse.
Gli investitori anticipano i tempi e il rendimento del Treasury decennale stamattina è già salito a 1,63% (da 1,60%). Il tutto aiuta il rafforzamento del dollaro.
Il dollaro più forte aiuta la discesa del petrolio: il Wti torna sotto gli 80 dollari.
E’ grazie anche a un dollaro più alto che le quotazioni del petrolio stamattina scendono: il Brent perde lo 0,9% a 81,6 dollari al barile, l’americano Wti arretra dell’1% a 79,9 dollari. Gli operatori continuano a pensare che da un momento all’altro il presidente Usa potrebbe annunciare la messa sul mercato di una quota delle scorte strategiche del Paese. Pare che ne abbia parlato nel faccia a faccia con il presidente cinese Xi Jinping.
Oggi sono attesi i dati sull’inflazione nella Zona euro e in Gran Bretagna. Secondo il presidente di Ubs, Axel Weber, l’inflazione resterà “scomodamente” alta per i prossimi 1/3 anni.
L’oro conferma i guadagni dei giorni scorsi a 1.855 dollari l’oncia (+0,1%).
Ancora in calo il Bitcoin, scambiato a 59.500 dollari, da 60.600 di ieri.
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
Intesa Sanpaolo - Jefferies alza il target price a 2,65 euro. La società ha raggiunto un accordo con i sindacati per l'uscita di 2.000 lavoratori e contestuali 1.100 nuove assunzioni.
Unicredit - Jefferies alza il target price a 14,75 euro.
Diasorin - Kepler taglia il giudizio a Hold, da Buy. Snam - Barclays alza il target price a 5,80 euro.
Ferrari - Morgan Stanley alza il target price a 350 euro.
Monte dei Paschi - Il risultato 2021 della gestione ordinaria supererà le attese grazie a un costo del rischio inferiore al previsto e ricavi maggiori delle stime trainati dalla componente commissionale, mentre gli oneri operativi si confermano in linea a quanto preventivato, si legge nel resoconto di gestione al 30 settembre.
Generali - Francesco Gaetano Caltagirone arriva a sfiorare il 7% con gli ultimi acquisti di azioni. L'accordo di consultazione che lega Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt si porta così al 13,81%. Tim - Il fondo KKR sarebbe pronto a lanciare un'Opa da nove miliardi di euro di controvalore, premio del 30% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
Inwit - Nel corso della presentazione dei dati del trimestre, Iliad ha confermato di voler rafforzare la rete di trasmissione del segnale radio in Italia.
Banco BPMIntesa SanpaoloUniCredit S.p.A
11,2%
2,8% - 2,8 €
si
70%
DE000VX1CQP3
Vontobel
UniCredit S.p.AIntesa Sanpaolo
si
DE000VX1F285
Vontobel
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