Dossier Atlantia, F2i torna sulla scena


Il nome del fondo infrastrutturale guidato da Ravanelli circola di nuovo per la cordata per l’acquisizione dell’88% di Aspi da Atlantia. La novità potrebbe smuovere il dossier e anche il Premier indica la soluzione come “vicina”.


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Il fondo infrastrutturale avrebbe avviato una trattativa con Cdp

F2i entra nella partita Atlantia e smuove le acque in vista della riunione del cda del prossimo 15 dicembre. Secondo una Reuters diffusa nella serata di ieri, il fondo infrastrutturale italiano F2i avrebbe aperto una trattativa con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per assumere un ruolo chiave nel progetto di acquisizione degli asset autostradali del gruppo Atlantia.

Cdp, in cordata con altri due fondi, lo statunitense Blackstone e l’australiano Macquarie, sta lavorando a un'offerta per l'acquisto della quota dell'88% di Atlantia nel gruppo autostradale Autostrade per l'Italia. Cdp e altri investitori italiani deterrebbero il 51% del consorzio, mentre gli altri fondi il restante 49%.

Il titolo Atlantia alle 12 beneficia del nuovo interesse del mercato e segna un rialzo dell’1,16% scambiato a 15,69 euro.

Conte: soluzione vicina

Se la transazione dovesse andare in porto scioglierebbe diversi nodi legati sia alle questioni finanziarie, sia a quelle legali e politiche sul futuro del gruppo. Secondo gli analisti di Equita Sim (rating hold con tp 15,6 euro), «l’accordo con Cdp eliminerebbero il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding (4,5 miliardi) e assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o supportare Abertis, il cui leverage rimane elevato (D/Ebitda 2021 atteso attorno 7x)».

Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è sbilanciato in una conferenza stampa a indicare come «vicina» la soluzione sulla concessione di Aspi. Già a ottobre era stata avanzata l’ipotesi di un coinvolgimento di F2i nell’accordo, ma nelle settimane successivo il fondo guidato da Renato Ravanelli aveva abbandonato il proscenio dell’operazione.

Il Tribunale di Genova revoca i domiciliari a Castellucci

Ieri pomeriggio, intanto, il Tribunale del Riesame di Genova ha disposto la revoca degli arresti domiciliari nei confronti dell'ex Ad di Atlantia e di Aspi Giovanni Castellucci, mitigandoli in misure interdittive. Lo scorso 11 novembre, la Guardia di Finanza, su disposizione del Gip di Genova, aveva posto agli arresti domiciliari Castellucci ed altri due ex manager e notificato le misure interdittive per altri tre attuali manager della società, nell'ambito di un filone di inchiesta della Procura scaturito dall'indagine sul crollo del ponte Morandi.

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