Due newco nel futuro di Aspi

15/10/2020 12:30
Due newco nel futuro di Aspi

L’offerta di Cdp potrebbe essere tra 10 e 11 miliardi senza lo sconto manleva (10%). L’offerta dovrà essere presentata entro il 19 ottobre e prevede una società guidata da Cdp a cui andrebbe il controllo della concessionaria, e una composta da investitori internazionali.

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L’offerta di Cdp potrebbe essere tra i 10 e gli 11 miliardi di euro senza lo sconto manleva

Il dossier Autostrade per l’Italia (Aspi) avrebbe imboccato un nuovo sentiero. Secondo quanto riporta Il Sole 24Ore, saranno formate due newco, una guidata da Cassa depositi e prestiti avrà il controllo della concessionaria (il 51%), la seconda composta da una cordata di investitori internazionali il restante 49%. Tra i nomi che circolano con più insistenza rientrano Balckstone, Kkr e F2i.

L’offerta di Cdp potrebbe essere tra i 10 e gli 11 miliardi di euro senza lo sconto manleva (del 10%). L’offerta per l’88% di Autostrade ammonterebbe dunque, come da previsioni dei giorni scorsi, a 8 miliardi di euro. Se dovesse essere presentata entro il termine ultimo per “l’esclusiva” concessa ieri da Atlantia, ossia il 19 ottobre, il board della cassaforte dei Benetton potrà rinviare l’assemblea straordinaria calendarizzata per il 30 ottobre.

A quel punto verrebbe avviata un’esclusiva di altre 10 settimane per la due diligence e la presentazione di un’offerta vincolante, una volta approvato il Piano economico finanziario (Pef) e l’atto transattivo.

Per quanto riguarda il rischio di maggiori manutenzioni sulla rete, l’Autorità dei Trasporti avrebbe pubblicato il parere favorevole al Pef di Aspi. Adesso si attende l’autorizzazione anche del ministero dei Trasporti, con l’inserimento in tariffa delle manutenzioni per migliorare gli standard qualitativi della rete.

Analisti positivi nonostante il titolo in calo

Alle 12 Atlantia segna un ribasso dell’1,28% a 14,29 euro. «L’accordo con Cdp eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding (5 miliardi) e assicurerebbe una flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o supportare Abertis il cui leverage rimane elevato (D/EBITDA 2021 atteso attorno 7x)», scrive Equita, che mantiene rating hold con target price 15 euro.

A detta degli esperti di Banca Akros i rumors sulla possibile valutazione di Aspi implicano un forte upside sul prezzo del titolo Atlantia e sulla valutazione degli stessi analisti: 8,5 miliardi per il 100% di Aspi (meno rispetto alle valutazioni tra i 9 e i 10 miliardi). Per Banca Akros il rating accumulate e tp di 17 euro.

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