Due Opa a Piazza Affari


La famiglia Moratti cede il 35% di Saras a 1,75 euro per azione, prezzo che implica una capitalizzazione di circa 1,7 miliardi di euro. L’Opa sarà lanciata allo stesso prezzo, circa il 10% più alto del valore di borsa precedente l’uscita delle prime indiscrezioni. Tod’s: il fondo L Catterton lancia un’offerta amichevole a 43 euro ad azione, con un premio del 17,59% che fissa il valore dell'operazione a 512 milioni di euro. L’obiettivo è il delisting. Chiusi per festività i mercati finanziari della Cina, del Giappone della Corea del Sud.


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Nell’ultima seduta di una settimana tutto sommato priva di indicazioni macroeconomiche nuove, l’indice S&P500 della borsa degli Stati Uniti ha stabilito un altro record e ha varcato per la prima volta nella storia la soglia dei cinquemila punti. L’indice azionario di riferimento di Wall Street è salito dello 0,6% a 5.026 punti.

Il Nasdaq, in rialzo dell’1,3%, è arrivato a un passo dal record. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%.

Secondo Jeffrey Buchbinder, il chief equity strategist di LPL Financial, la corsa verso quota 5.000 è stata sostenuta dai fondamentali: il cosiddetto atterraggio morbido dell’economia degli Stati Uniti è sempre più probabile, mentre la stagione degli utili “sta superando le aspettative dopo un inizio difficile". Il mercato azionario degli Stati Uniti è arrivato a scambiare oltre 20 volte gli utili: secondo Buchbinder, “sembra alto, ma è ragionevole se l'economia statunitense evita la recessione e gli utili crescono a due cifre quest'anno, evento non così remoto”.

Oltre a queste considerazioni sui fondamentali e sullo scenario macroeconomico, nel commento sulla settimana pubblicato sabato, Barron’s metteva in evidenza anche delle considerazioni di analisi grafica.

“Il nuovo massimo di chiusura sopra i 5000 fa ben sperare per il medio e per il lungo periodo. Manteniamo la nostra visione rialzista e il nostro obiettivo di prezzo di fine anno a 5500 punti”, scriveva venerdì sera Larry Tentarelli, capo stratega tecnico del Blue Chip Daily Trend Report.

Questa settimana il dato chiave è quello di domani relativo all’inflazione degli Stati Uniti: per gennaio gli economisti si aspettano +2,9%, dal precedente +3,4%. Sessanta società dell’indice S&P500 presentato i dati del trimestre, tra quelle con una capitalizzazione superiore ai cento milioni di dollari, ci sono Coca Cola, Applied Materials, Deere e Cisco.

PETROLIO

Il greggio rallenta dopo il +6% della scorsa settimana, il Brent è in calo dello 0,5%: i volumi sono modesti per effetto della chiusura dei mercati dell’Asia.

Ieri il Ministro degli Esteri dell’Iran, Hossein Amirabdollahian, ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito del viaggio in Libano dove ha incontrato anche alti funzionari di Hamas. "Gli sviluppi a Gaza si stanno muovendo verso una soluzione diplomatica", ha dichiarato Amirabdollahian. Nel frattempo, le forze armate israeliane hanno condotto una serie di attacchi a Gaza contro obiettivi nella città meridionale di Rafah. Il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva dichiarato domenica che i civili sarebbero stati evacuati prima dell'operazione militare.

La produzione del bacino permiano del Texas occidentale e del New Mexico, le due aree che hanno contribuito in modo rilevante al forte aumento della quantità di greggio pompata dagli Stati Uniti, dovrebbe continuare a crescere, secondo le previsioni del il principale operatore di oleodotti Plains All American Pipeline.

OPA A PIAZZA AFFARI

La famiglia Moratti ha venduto il 35% di Saras al gruppo petrolifero svizzero-olandese Vitol. E’ la fine di un'era, a 62 anni dalla fondazione della società di raffinazione da parte di Angelo Moratti, come sottolinea il presidente e amministratore delegato di Saras, Massimo Moratti. "Con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l'aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale quale è Vitol", ha spiegato Moratti, che sottolinea come il gruppo svizzero-olandese sia "dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell'attuale contesto di mercato internazionale”. L'accordo prevede un prezzo pari a 1,75 euro per azione, che implica una capitalizzazione di Saras di circa 1,7 miliardi di euro. Al completamento dell'operazione, che dovrà chiaramente ottenere il via libera dell'Antitrust europea, il gruppo Vitol, fondato a Rotterdam ma con quartier generale a Ginevra, disporrà di oltre 800 mila barili al giorno di capacità di raffinazione in sette raffinerie.

Diego Della Valle lancia una nuova Opa su Tod's, dopo quella fallita del 2022, ma stavolta forte di un accordo con il fondo di private equity L Catterton controllato dal gruppo Lvmh, il colosso mondiale del lusso Lvmh guidato da Bernard Arnault. L'obiettivo del fondatore e numero uno del gruppo marchigiano, d'intesa col fratello Andrea, è l'addio a Piazza Affari. " In questo momento - spiega - uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea”. Per l'offerta è stato individuato un prezzo di 43 euro ad azione, con un premio del 17,59% che fissa il valore dell'operazione a 512 milioni di euro. In base all'accordo con i francesi, se l'Opa dovesse concludersi con successo la quota della famiglia Della Valle in Tod's scenderebbe dal 64% al 54%, mentre il fondo L Catterton salirebbe al 36%. Dunque ai soci di maggioranza resterebbe il controllo di Tod's, mentre all'azionista di minoranza Delphine andrebbe un 10%.

Nell'agosto 2022, l’offerta lanciata dal solo Della Valle al prezzo di 40 euro per azione naufragò a causa del mancato raggiungimento della soglia di adesione necessaria. Ma con l'Opa amichevole annunciata in queste ore, anche nel caso di mancato raggiungimento della soglia l’addio alla Borsa si potrà realizzare. E questo, in base all’accordo raggiunto col fondo L Catterton, grazie alla fusione con l’offerente.

TITOLI

Banche. Il Messaggero di domenica scriveva che il risico bancario sta per ripartire. Bper Banca sarebbe in movimento su Banca Popolare di Sondrio e Monte Paschi

Enel. L’autorità del settore dell'energia elettrica del Brasile, ha multato la controllata Enel Sao Paulo per 165,8 milioni di real (33,4 milioni di dollari) per un blackout avvenuto a novembre che ha colpito milioni di clienti.

Terna starebbe studiando un’offerta per asset nell’energia del valore di 1,5 miliardi di euro, oggi controllati Enel e da Acea. Lo ha scritto Bloomberg.

Hera. I clienti netti per l'elettricità aumenteranno di 1,3 milioni a seguito del risultato positivo registrato dalla utility nell'asta per la fine del mercato tutelato. Lo ha detto il presidente di Hera al Corriere, aggiungendo che la società proporrà a questi nuovi utenti anche la fornitura del gas e di servizi per la transizione energetica. Hera investirà 2 miliardi di euro sulle reti nel suo piano industriale al 2027.

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