E.on, utile in calo nel semestre ma conferma per la guidance 2024

Il gruppo tedesco attivo nel settore delle energie rinnovabili ha comunicato un calo dell’utile nei primi sei mesi del 2024 anche a causa di maggiori investimenti nella transizione energetica nel corso del periodo.
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E.on apre negativa
A fronte di una semestrale con l’utile in calo ma E.on continua ad investire nella transizione energetica e si mostra positivo sul raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2024.
La conferma della guidance, però, non scalda la borsa di Francoforte e il titolo del gruppo tedesco apre la seduta post conti con un calo di circa l’1%, scendendo così a 12,23 euro, in controtendenza rispetto all’andamento del Dax, oggi positivo di mezzo punto percentuale.
I numeri del semestre
Il maggior gruppo europeo del settore delle energie rinnovabili con sede a Essen, in Germania, ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato rettificato di 1,8 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto ai 2,3 miliardi dei primi sei mesi del 2023. Nel periodo, l'Ebitda rettificato scende a 4,9 miliardi.
Incrementati “significativamente” gli investimenti nella transizione energetica, destinando nei primi sei mesi 2,9 miliardi, con un aumento di circa 500 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La maggior parte di questi investimenti, oltre 2,1 miliardi di euro, è stata indirizzata al settore delle Reti Energetiche, fondamentale per l'espansione e la digitalizzazione delle infrastrutture di rete.
Nella prima metà del 2024, il gruppo ha anche aumentato il proprio personale di oltre 2.000 unità, principalmente nel settore delle Reti Energetiche, e ha continuato a digitalizzare i suoi sistemi e processi, compresa l'installazione di circa 2.000 nuove stazioni di trasformazione digitale in Germania.
Di “una buona performance operativa nel primo semestre dell'anno, con un EBITDA di Gruppo rettificato di 4,9 miliardi di euro, che è pienamente in linea con gli obiettivi” parla il CFO Nadia Jakobi. “Questo sviluppo positivo si basa sull'esecuzione di successo dei nostri investimenti che abbiamo aumentato di oltre il 20 percento anno su anno a 2,9 miliardi di euro, concentrandoci sul business della rete regolamentata. Continueremo a guidare sistematicamente questa crescita sulla base del nostro programma di investimenti. Pertanto confermiamo pienamente le nostre linee guida del Gruppo".
Confermata la guidance
La società ha riaffermato le sue previsioni per l'intero anno fiscale 2024, prevedendo un Ebitda rettificato di gruppo compreso tra 8,8 e 9 miliardi di euro e un utile netto rettificato tra 2,8 e 3 miliardi.
"Dopo una performance conforme alle attese nella prima metà del 2024, siamo ben posizionati per raggiungere i nostri obiettivi annuali”, evidenzia il Ceo della società, Leonhard Birnbaum, aggiungendo che “come maggiore operatore di sistemi di distribuzione in Europa, con 47 milioni di clienti, accettiamo la sfida di guidare la transizione energetica europea e siamo determinati a riuscirci”.
L'azienda continuerà a investire pesantemente nella sua crescita, con un programma ambizioso che prevede investimenti totali di 42 miliardi di euro nella transizione energetica entro il 2028.
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