EasyJet resiste all’impatto del conflitto in Medio Oriente

La guerra attualmente in corso nel Medio Oriente ha avuto un impatto limitato sul bilancio di EasyJet, la compagnia low cost che questa mattina ha diffuso i dati relativi al primo trimestre fiscale, segnalando un aumento dei passeggeri e la riduzione della perdita.

Se le azioni EasyJet ‘volano’ a Londra, con una crescita superiore al 5%, a 530 GBX, è tutto il settore ad avvantaggiarsi della trimestrale della società con guadagni anche per Norwegian Air Shuttle (+5%), Wizz Air (+5%), AirFrance KLM (+3%) e Ryanair (+1%).

Il bilancio del titolo EasyJet a seguito dell’attentato ad opera di Hamas, elemento scatenante della reazione furiosa di Israele, resta positivo dopo una prima reazione negativa, con un guadagno superiore al 18%.

EasyJet è la prima tra i vettori low cost europei a pubblicare i risultati trimestrali: domani (25 gennaio) sarà il turno di Wizz Air e lunedì 29 gennaio di Ryanair.

Il primo trimestre ha visto la compagnia aerea ridurre la propria perdita a 126 milioni di sterline rispetto ai 133 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, con una crescita dei passeggeri pari al 14%, a 19,842 milioni (17,481 il dato precedente) e un lead factor in calo dell’1%, ma oltre l’86%.

Il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di sterline, con un +22% ottenuto anche grazie alle ancillary revenue, salite del 20% a 486 milioni.

La domanda e le prenotazioni hanno registrato una forte ripresa a partire dalla fine di novembre: EasyJet holidays ha registrato un altro trimestre forte, con un aumento del numero di clienti del 48% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un profitto di 30 milioni di sterline, con un incremento del 131% se paragonato all’anno precedente.

“Abbiamo ottenuto una performance migliore nel trimestre, a testimonianza della forza della domanda per il nostro marchio e la nostra rete”, ha commentato Johan Lundgren, CEO di EasyJet, aggiungendo che “anche la popolarità delle vacanze easyJet continua a crescere, con il 48% di clienti in più nel periodo”.

Di “slancio positivo nelle prenotazioni per l’estate 2024, con i viaggi che rimangono una priorità per i consumatori”, parla Lundgren nel comunicato, con le prenotazioni per l’estate che stanno “andando bene” e sono “in netto anticipo” rispetto all’anno scorso, suggerendo che la domanda di viaggi per le vacanze rimane invariata. “Le prenotazioni di voli e vacanze sono decollate con forza durante il tradizionale e intenso periodo di saldi di fine anno, poiché i clienti hanno scelto di assicurare le loro vacanze estive verso destinazioni preferite come Spagna e Portogallo insieme a destinazioni più lontane come Grecia e Turchia”, ha aggiunto.

Nel primo semestre dell’anno, la compagnia si attende minori perdite nonostante l’impatto del conflitto in Medio Oriente, calcolato in circa 40 milioni di sterline, e il costo per posto escluso il carburante dovrebbe restare sostanzialmente invariato, mentre le spese per il carburante dovrebbero aumentare del 7% circa.