L’eclissi distrae Wall Street, non si ferma l’oro


Seduta di scambi modestissimi e volatilità in discesa ieri per l’azionario degli Stati Uniti. Le borse dell’Europa invece sono salite. Il Treasury Note a dieci anni resta intorno ai massimi degli ultimi cinque mesi a 4,40%, circa dieci punti base sotto quella che in tanti considerano la soglia del dolore per le azioni. Il 2024 sarà un anno di crescita brillante, inflazione in calo e tassi d’interesse in discesa: la previsione per alcuni versi contraddittoria è di Goldman Sachs. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo, future del Dax di Francoforte -0,2%. In tarda mattinata il consiglio dei ministri approva il Documento di Economia e Finanza.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Ieri la comunità finanziaria di Wall Street è stata con gli occhi al cielo a guardare l’eclisse solare, sulla terra, il mercato si è mosso poco e alla fine di una seduta di variazioni modestissime dell’S&P500, del Nasdaq e del Dow Jones, la quantità dei volumi scambiati è risultata una delle più basse di questa prima parte del 2024.

Movimento di poco conto anche per le obbligazioni, in vista del dato di domani sull’inflazione. Il Treasury Note a dieci anni resta intorno ai massimi degli ultimi cinque mesi a 4,40%, circa dieci punti base sotto quella che in tanti considerano la soglia del dolore per le azioni.

I future, per effetto dei movimenti delle ultime ore, danno un alta probabilità a una discesa dei tassi di circa sessanta punti base da qui a fine anno, solo qualche giorno prima l’ipotesi di tre tagli da un quarto di punto, per un totale di 75 punti base, andava ancora per la maggiore.

CRESCITA/INFLAZIONE

Il 2024 sarà un anno di crescita brillante, inflazione in calo e tassi d’interesse in discesa: la previsione per alcuni versi contraddittoria è di Goldman Sachs. Nel report della scorsa settimana l’analista David Mericle risponde sul perché quest’anno questi elementi possono coesistere. 

“Il potenziale dell’offerta potenziale dell'economia continuerà a crescere un po' più velocemente del solito quest'anno perché l'elevata immigrazione sta incrementando la crescita della forza lavoro” si legge nel report. Questo implica che “la forte crescita della domanda non peggiorerà di molto l’equilibrio tra domanda e offerta. Infatti, finora le misure di tenuta del mercato del lavoro hanno continuato a diminuire o a muoversi lateralmente, non a salire”.

Oltre tutto, se anche il mercato del lavoro dovesse riprendersi un po', l'impatto sull'inflazione sarebbe abbastanza modesto, in quanto sono in azione ben più rilevanti spinte disinflazionistiche. Per ultimo, Goldman Sachs segnala la continua inversione di tendenza degli effetti di scarsità che avevano contribuito nel 2021 a far aumentare i prezzi delle auto e di altri beni.

INFLAZIONE PERCEPITA

Le prospettive sull'inflazione per i cittadini statunitensi sono state contrastanti il mese scorso, con aspettative di un aumento dei prezzi più consistente per una serie di beni e servizi chiave, mentre crescono i timori per i mancati pagamenti del debito. È quanto risulta da un rapporto della Federal Reserve Bank di New York. Dal sondaggio di marzo sulle aspettative dei consumatori, è emerso che l'opinione pubblica vede un'inflazione del 3% a un anno, invariata rispetto al mese precedente. Il livello di inflazione previsto a tre anni è salito al 2,9% dal 2,7% di febbraio, mentre a cinque anni l'inflazione è vista al 2,6% dal 2,9% del mese precedente. Il sondaggio ha rilevato che, mentre le aspettative generali per l'inflazione nei prossimi anni sono risultate contrastanti, a marzo il pubblico ha previsto aumenti maggiori per i generi alimentari, benzina, affitto, università e spese mediche da qui a un anno rispetto a febbraio. Nel frattempo, l'incremento previsto dei prezzi delle case nello stesso arco temporale si è mantenuto al 3% per il sesto mese consecutivo.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo, future del Dax di Francoforte -0,2%.

CONTI PUBBLICI ITALIANI

In tarda mattinata il consiglio dei ministri approva il Documento di Economia e Finanza. In risposta alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, ieri il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha escluso ci sia bisogno di qualche manovra correttiva, vista la continua crescita dei bonus edilizi: “No. Sicuramente vogliamo rispettare esattamente gli obiettivi della Nadef dello scorso autunno - ha risposto il ministro - per una questione credibilità: se c'è qualcosa da correggere la correggeremo ma sostanzialmente siamo in linea”. Per ora, il conto dei bonus edilizi è arrivato nei dintorni di 210 miliardi, ma tutti sanno che salirà. Per tenere conto di questa variabile, ma anche in attesa delle nuove regole europee il nuovo Documento non dettaglierà un programma compiuto sulle novità da inserire nel percorso di finanza pubblica per i prossimi anni ma si limiterà a dare una fotografia del trend in atto.

Le borse dell’Asia Pacifico sono perlopiù in rialzo. Si mette i luce la piazza azionaria di Taiwan: l’indice Taiex di Taipei guadagna quasi il 2% grazie alla spinta delle società produttrici di chip. Il colosso Taiwan Semiconductor Manufacturing sale del 4% dopo la notizia dei maxi aiuti al suo piano di espansione produttiva arrivati dal governo degli Stati Uniti. Nikkei di Tokyo +0,7%.

Nuovo record dell’oro a 2.363 dollari l’oncia. Torna a salire il petrolio: Brent a 91 dollari il barile.

TITOLI

Snam ha collocato un prestito obbligazionario a tasso variabile con scadenza 2 anni per un ammontare complessivo di 750 milioni. E' quanto si legge in una nota del gruppo. Il titolo pagherà una cedola pari all'Euribor a 3 mesi maggiorata dello 0,40%. Gli ordini sono stati pari a circa tre volte l’offerta. Il collocamento rientra nella strategia finanziaria della società per ottimizzare il costo del debito, previsto in media al 2,6% in arco del piano attuale.
La domanda è stata "eccezionale", ha commentato la Finance Director, Nicole Della Vedova - Questo risultato riflette la costante ricerca di opportunità per ottimizzare il costo del nostro debito e diversificare la base investitori".

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 16,84% annuo con il certificate su Enel e Stellantis
Sottostanti:
Enel SpAStellantis NV
Rendimento p.a.
16,84%
Cedole
4,21% - €42,10
Memoria
si
Barriera Cedole
100%
ISIN
DE000VM79EE4
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy