EdiliziAcrobatica, balzo degli ordini nei primi nove mesi 2023

Il prosegue il trend positivo riscontrato nei due trimestri precedenti per la società specializzata nei lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza e il management sottolinea come i suoi risultati non siano stati scalfiti dalla fine di bonus e incentivi concessi dallo Stato, elementi che avevano condizionato i suoi numeri del primo semestre.
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Scatto EdiliziAcrobatica
Apertura di seduta tra gli acquisti a Piazza Affari per EdiliziAcrobatica dopo la diffusione del dato sui nuovi ordini ottenuti nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2023.
Le azioni della società specializzata in lavori di edilizia in doppia fune di sicurezza, quali manutenzioni e ristrutturazioni di palazzi ed altre strutture architettoniche, quotate sul segmento Euronext Growth Milan (ticker EDAC) e su Euronext Growth Paris (ticker ALEAC), arrivano a guadagnare il 4% nei primi minuti di scambi, toccando un massimo di 14,3 euro, per poi ripiegare leggermente.
Resta ancora negativo il bilancio del titolo nel corso di quest’anno, nel corso del quale sta registrando un rosso del 10% rispetto ai livelli di inizio gennaio (15,48 euro).
Balzano gli ordini
La società ha comunicato questa mattina un aggiornamento sul numero dei contratti sottoscritti nei primi nove mesi del 2023, risultati in crescita del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 12.149 agli attuali 18.590.
Il balzo segue il trend “assolutamente positivo”, così come definito dalla società, relativo ai due trimestri precedenti, nel corso dei quali la crescita è stata rispettivamente del 43% e del 50%.
Importante aumento anche per il numero dei clienti, cresciuti del 78% nel periodo compreso tra gennaio e settembre.
La società ha inoltre sottolineato come all’aumento dei contratti si aggiunge quello del suo personale, andato oltre le 2 mila unità (2.378) dopo l’ingresso di ulteriori 800 rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, quando si fermavano a 1.590.
La strategia
La società si è detta “particolarmente soddisfatta di questo risultato”, secondo le parole di Anna Marras, amministratrice delegata di EdiliziAcrobatica.
L’aumento dei contratti “è il frutto di una strategia che vede coinvolto tutto il management aziendale e che è stata condivisa e messa in atto a vari livelli già da parecchio tempo e che ci ha portato, nell’anno in cui sono terminati gli incentivi fiscali, a ottenere un aumento di oltre il 50% del numero dei contratti sottoscritti e di quasi l’80% del numero dei clienti”, sottolinea nella nota la manager.
Il modello di business della società “non viene scalfita da bonus e incentivi di Stato, poiché è sulle persone che si fonda il proprio solido successo”, con un “modello di business, che si fonda sulla formazione e la crescita delle risorse umane e sulla condivisione di un grande sogno comune, quale è quello di rivoluzionare il modo di fare edilizia nel mondo”, concludeva Marras, diventata ad dopo la scomparsa il 25 settembre scorso del fondatore e CEO, Riccardo Iovino, assumendo anche la delega alle risorse umane.
Il semestre
Nei giorni scorsi EdiliziAcrobatica aveva comunicato i dati relativi al primo semestre 2023, nel corso del quale aveva registrato un aumento del valore della sua produzione, passato dai 67,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno ai 73,67 milioni attuali, con un incremento di circa l’8,5%, confermando così la tendenza di crescita già riscontrata alla fine del 2022.
L’Ebitda si era attestato a circa 11 milioni con un Ebitda margin pari al 14,95%, in diminuzione rispetto ai 23 milioni del 2022 (Ebitda margin del 33,93%).
In calo il risultato netto del periodo, sceso a 3,6 milioni (4,92% del valore della produzione) rispetto ai 10,1 milioni del primo semestre 2022, sul quale, però, era confluito dell’effetto delle agevolazioni, pari al 15,01%.
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