Elon Musk vuole Twitter tutta per sé

14/04/2022 12:45
Elon Musk vuole Twitter tutta per sé

Dopo aver detto di no all’offerta di ingresso nel cda, il maxi miliardario che si sente limitato nel suo diritto di libertà di parola, mette mani al portafoglio ed annuncia l’intenzione di voler depistare la società della piattaforma social. Le tre grandi banche di Wall Street presentano conti del trimestre superiori alle aspettative. Nella BCE le colombe non mollano, niente corsa al rialzo dei tassi. 

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I future di Wall Street sono poco mossi, quasi indifferenti al clamore, perlomeno mediatico, scatenato dall’ultimo mossa dell’uomo più ricco del mondo.

Twitter

Il titolo è in rialzo del 7% a 49 dollari, sei in meno del prezzo dell’Opa. Elon Musk ha presentato un'offerta "migliorativa e definitiva" in contanti per acquistare Twitter, il primo socio, ha detto che la societa' ha un potenziale straordinario che cerchera' di sbloccare. L'opa sulle azioni ancora non possedute è a 54,20 dollari per azione, il che rappresenta un premio del 54% rispetto al prezzo di chiusura del 28 gennaio e una valorizzazione di circa 43 miliardi di dollari. L’offerta è contenuta in un filing inviato alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. Twitter, che aveva offerto a Musk di entrare nel board, ha confermato di aver ricevuto l’offerta, ha fatto sapere che le esaminerà con attenzione. Nella lettera inviata alla società, il numero uno di Tesla afferma che nella forma attuale, la piattaforma social non fa un buon servizio alla libertà di parola e non ha possibilità di aumentare il valore della società. Le novità in arrivo dal fronte societario sono la notizia del giorno, ma anche l’agenda macro economica è importante.

Le vendite al dettaglio depurate dall’acquisto di automobili hanno registrato in marzo un incremento dell’1,1%, leggermente più alto del +1% atteso dal consenso, in febbraio l’incremento era stato dello 0,6%, dato rivisto dal precedente +0,2%. Leggermente più alte delle aspettative le nuove richieste di sussidio di disoccupazione, a 185.000. I prezzi alla dogana sono saliti in marzo del 2,6% mese su mese, da +1,6%. Il consensus era +2,3%. Negli ultimi due giorni, i prezzi alla produzione prima, i prezzi delle importazioni oggi, smentiscono la tendenza alla stabilizzazione registrata in marzo dai prezzi al consumo. L’euro ha annullato i guadagni dopo la pubblicazione del comunicato della BCE. Cross in lieve ribasso a 1,088. Il future del Bund a dieci anni, stamattina in lieve ribasso, ora sale dello 0,1%. 

Tassi in Europa

Restano sui livelli attuali. Il Consiglio direttivo della banca centrale dell’Europa ritiene inoltre, sulla base dei dati pervenuti dopo l’ultima riunione, che esca rafforzata la sua aspettativa sulla fine della politica degli stimoli. Per questa ragione, “gli acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto di attivita' dovrebbero concludersi nel terzo trimestre". In futuro, la politica monetaria della Bce dipendera' dai nuovi dati e dall'evolversi della valutazione delle prospettive da parte del Consiglio direttivo. "Nelle attuali condizioni caratterizzate da elevata incertezza, il Consiglio direttivo manterra' gradualita', flessibilita' e apertura alle opzioni nella conduzione della politica monetaria. Esso intraprendera' qualsiasi azione necessaria per adempiere il mandato della Bce di perseguire la stabilita' dei prezzi e per contribuire a preservare la stabilita' finanziaria". Il Consiglio direttivo - conclude il comunicato - e' pronto ad adeguare tutti gli strumenti nell'ambito del proprio mandato, in modo flessibile ove necessario, per assicurare che l'inflazione si stabilizzi sull'obiettivo del 2% a medio termine.

Tra i titoli segnaliamo

Goldman Sachs +1,5%. Nel primo trimestre del 2022 ha registrato ricavi netti in calo a 12,93 miliardi di dollari (-27% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso) e un utile netto di 3,94 miliardi di dollari (-42%). Lo si legge in una nota. L'utile per azione (EPS) è in netto calo, ma meglio delle previsioni, a 10,76 dollari rispetto a 18,60 dollari per il primo trimestre del 2021.

Morgan Stanley +1% ha riportato un calo dell'utile del primo trimestre, con le entrate commerciali scese dai massimi dell’anno scorso. L'utile della banca e' sceso a 3,54 miliardi di dollari, o 2,02 dollari per azione, da 3,98 miliardi, o 2,19 per azione, un anno prima. Gli analisti in media si aspettavano che la banca registrasse un profitto di 1,68 dollari per azione. I ricavi sono scesi a 14,8 miliardi da 15,7 dello stesso periodo di un anno prima.

Citigroup +2%. I dati del trimestre presentati poco fa sono meglio delle attese. Quel che più è piaciuto dovrebbe essere il risultato dell’area trading di bond ed azioni: 5,8 miliardi di dollari a livello di introiti.

Tesla è in calo del 2%.

Delta Air Lines. Barclays alza il giudizio a Overweight, il target price sale a 60 dollari, gli analisti della banca inglese scrivo che il fortissimo rimbalzo dei viaggi in aereo più che pareggerà l’aumento dei costi per il carburante.

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