Enel, Cattaneo scommette sul gruppo: investimento da 25 milioni
L’AD ha appena acquistato nuove azioni sia nel gruppo che nella controllata spagnola Endesa dimostrando così la sua fiducia nelle aziende che guida.
Cattaneo rafforza la sua posizione in Enel
Guidare un’azienda ed essere così convinti del proprio lavoro da acquistare nuove quote della società, dando così un forte segnale di fiducia nel futuro di Enel e della sua controllata spagnola Endesa. È quanto fatto da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato del gruppo, che ha incrementato significativamente il suo investimento personale nelle due società. Nel dettaglio, tra il 19 e il 21 novembre 2024, Cattaneo ha acquistato 200.000 azioni Enel e 250.000 azioni Endesa, portando il valore complessivo del suo portafoglio a oltre 25 milioni di euro.
L'acquisto delle azioni Enel è avvenuto tramite una società interamente controllata da Cattaneo, al prezzo medio ponderato di 6,5834 euro per azione, aumentando così il totale delle azioni Enel in suo possesso a 2.700.000.
A Piazza Affari, intanto, oggi il titolo Enel guadagna lo 0,30% dopo un’ora di contrattazioni, sfiorando quota 14 euro per azione, andamento migliore rispetto a quello del FTSE MIB (-0,30%).
Gli acquisti su Endesa
Per quanto riguarda Endesa, di cui è Vice Presidente, Cattaneo ha portato le azioni da lui detenute a 400.000 e gli acquisti non derivano da stock option o grant.
Gli acquisti sulla controllata spagnola sono stati effettuati in diverse tranche:
- 130.000 azioni a 19,86 euro per azione il 19 novembre, tramite una società controllata
- 57.351 azioni a 19,83 euro per azione il 19 novembre, acquistate direttamente
- 20.000 azioni a 19,87 euro per azione il 21 novembre, tramite società controllata
- 42.649 azioni a 19,85 euro per azione il 21 novembre, acquistate direttamente
Strategia promossa dagli analisti
Questi investimenti seguono la recente presentazione del piano triennale 2025-2027 di Enel, che prevede investimenti per 43 miliardi di euro, in aumento di circa 7 miliardi rispetto al piano precedente. Il piano include anche un aumento del dividendo minimo a partire dal 2024, portandolo a 0,46 euro per azione dai precedenti 0,43 euro, con la possibilità di un ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario dal 2025.
Gli analisti hanno accolto positivamente sia il nuovo piano industriale che il segnale di fiducia dato da Cattaneo, alzando i loro target price sul titolo:
- Mediobanca ha aumentato il prezzo obiettivo da 7,90 a 8,20 euro, confermando il giudizio ‘outperform’.
- WebSim Intermonte mantiene un giudizio ‘interessante’ con un target price di 7,8 euro.
- Equita Sim ha fissato un obiettivo di 7,90 euro.
- Banca Akros conferma la raccomandazione ‘buy’.
- Intesa Sanpaolo assegna un ‘buy’ con un fair value di 8,10 euro.
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