Enel, Goldman Sachs alza ancora il target price

Nuova dimostrazione di fiducia da parte degli analisti di Goldman Sachs verso Enel, dopo quanto già deciso a fine luglio a seguito della diffusione dei risultati del primo semestre. Se in quell’occasione gli esperti della banca statunitensi avevano alzato il target price da 8,75 a 9 euro, stamattina Alberto Gandolfi lo ha portato a 9,20 euro, confermando la raccomandazione d’acquisto (buy).

A Piazza Affari, intanto il titolo Enel trova sostegno dalla decisione di GS e inizia la seduta con una crescita superiore all’1%, toccando un massimo di 6,816 euro, tornando così ai livelli abbandonati il 19 luglio scorso.

Enel aveva chiuso il primo semestre con un Ebitda ordinario in crescita dell’8,8% a 11,7 miliardi di euro, mentre l'utile netto è arrivato a 4 miliardi, salito del 20,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'indebitamento finanziario netto è sceso a 57.406 milioni, dai 60.163 milioni di fine 2023 (-4,6%).

In sede di commento della semestrale gli analisti di Goldman Sachs sottolineavano che nei primi sei mesi 2024 la società italiana ha già raggiunto circa il 60% dei nuovi obiettivi. Di conseguenza alzavano le stime del +3% circa per il 2025-28, sottolineando che:

1) si prevede che Enel supererà la sua nuova guidance per il 2024;

2) si prevede che la società supererà anche la sua guidance per il 2026;

3) si vedono margini per alzare le stime di EPS.

La società “ha riportato cifre solide, leggermente superiori alle nostre aspettative a livello operativo, grazie a margini più elevati in Spagna e America Latina”, secondo gli analisti di WebSim Intermonte.

Gli esperti della sim hanno rivisto le loro proiezioni Ebitda 2024 leggermente al rialzo, lasciando il risultato finale sostanzialmente invariato, ritenendo che “Enel stia negoziando a valutazioni ingiustificatamente basse, dato il suo mix aziendale e geografico ben bilanciato”: giudizio ‘interessante’, con target price di 7,8 euro.