Enel, sfilata di giudizi positivi dagli analisti

Gli esperti stanno premiando la solidità finanziaria consolidata del gruppo e gli ottimi risultati emersi dai numeri dei nove mesi del 2025.
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Il giudizio di JP Morgan su Enel
Focus degli analisti su Enel dopo la recente comunicazione dei risultati dei nove mesi della società italiana, con giudizi migliorati da diversi esperti.
JP Morgan ha aumentato il target price sulle azioni Enel, portandolo da 8,3 a 9,7 euro, rispetto agli 8,879 euro della seduta di oggi (-0,20%).
Il broker statunitense prevede un continuo aumento degli investimenti da parte del gruppo sulle reti di distribuzione elettrica in Italia, sempre più centrali per il gruppo, che, unito al programma di acquisto di azioni proprie da 3 miliardi, potrebbe portare ad un tasso medio di crescita annua dell’utile per azione (Cagr Eps) del 2,4% nel periodo 2025-2028.
Dalla banca considerano Enel uno dei leader globali nell'implementazione della transizione energetica, con un modello di business integrato che le consente di cogliere opportunità di crescita in un'ampia gamma di attività nel settore e con una presenza geograficamente diversificata.
Solidità finanziaria
Tra i broker che hanno migliorato il giudizio su Enel c’è Hsbc, che ha aumentato il prezzo obiettivo da 8,8 a 9,2 euro, premiando la “solidità finanziaria consolidata” dell’azienda e “gli ottimi risultati emersi dai numeri dei nove mesi del 2025”.
Anche Banca Akros ha incrementato il fai value sul gruppo, portandolo da 8,8 a 9,7 euro, con raccomandazione confermato a buy dopo aver rivisto le proprie stime: l'utile per azione è atteso nel periodo 2025-2027, pertanto incrementato di un punto percentuale.
Bullish anche Mediobanca: prezzo obiettivo alzato da 8,2 a 10,2 euro, con rating outperform, e comprendendo la società italiana tra le ‘top pick’ del settore, vista la sua situazione finanziaria “robusta, un profilo di rischio ben bilanciato e una maggiore visibilità sui ritorni degli investimenti”.
Target price sopra gli 11 euro per AlphaValue, evidenziando la trasformazione della società “da un gruppo con vincoli di debito nel 2022 a un’azienda sana, generatrice di cassa e focalizzata sugli azionisti nel 2025”.
Rendimento complessivo molto attraente
La sfilata dei rialzi dei target price continua con Equita (tp da 8,5 a 9,7 euro) con raccomandazione buy confermata, sottolineando come il gruppo abbia offerto un rendimento complessivo (TSR) molto attraente per gli investitori (circa l’80%) e che è atteso da un’ulteriore crescita nei prossimi anni.
Prezzo obiettivo a 9,5 euro per WebSim Intermonte, alla luce della buona tenuta dei margini integrati in Spagna e il miglioramento dei fondamentali in America Latina (nonostante l’effetto negativo dei cambi), e per Oddo, con quest’ultima che sottolinea come la traiettoria 2025 sia ormai ben definita: ulteriore avanzamento in Iberia e contributo positivo dalla Colombia.
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