Eni, jv con Cdp nelle rinnovabili


Nasce GreenIT, la joint venture nelle rinnovabili tra Eni e Cdp Equity. A fine mattinata il titolo della società petrolifera si muove poco sotto la parità. Ieri si è chiuso dell’accordo con i partner per il riavvio dell'impianto di gas naturale liquefatto di Damietta in Egitto e per la risoluzione amichevole delle controversie relative a Union Fenosa Gas.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Eni e Cdp creano jv GreenIT per produzione energia da fonti rinnovabili

È di questa mattina l’annuncio della nascita di GreenIT, la joint venture tra Eni e Cdp Equity (il braccio finanziario di Cassa depositi e prestiti) per lo sviluppo, la costruzione e la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia.

GreenIT sarà partecipata al 51% da Eni e al 49% da Cdp Equity, e ha l’obiettivo  di produrre energia principalmente da impianti fotovoltaici ed eolici per raggiungere «una capacità installata al 2025 di circa mille MW, con investimenti cumulati nel quinquennio per oltre 800 milioni di euro», si legge in una nota.Le risorse saranno utilizzate su vari filoni di intervento che includono lo sviluppo e la costruzione di impianti greenfield, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare di Cdp e della pubblica amministrazione, il repowering di impianti a fine vita utile e la costruzione di progetti autorizzati. «La costituzione di GreenIT rientra nella strategia volta a supportare la transizione energetica del Paese, aumentando la produzione di energia rinnovabile, in coerenza con gli obiettivi prefissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030».

Chiuso l’accordo per il riavvio dell’impianto di Gnl di Damietta

Eni viaggia intorno alla parità a Piazza Affari e, alle 12, si porta in flessione dello 0,04% a 10,21 euro. A incidere sull’andamento del titolo anche la notizia, diffusa ieri in serata, della chiusura dell’accordo con i partner per il riavvio dell'impianto di gas naturale liquefatto di Damietta in Egitto e per la risoluzione amichevole delle controversie relative a Union Fenosa Gas. Già in mattinata il ministero del Petrolio egiziano aveva annunciato gli accordi per la risoluzione delle controversie.

Nel dettaglio, Eni ha chiuso con la Repubblica Araba d'Egitto (Are), Egyptian General Petroleum Corporation (Egpc), Egyptian Natural Gas Holding Company (Egas) e la società spagnola Naturgy l'accordo firmato lo scorso dicembre che prevede il riavvio dell'impianto di Damietta, la risoluzione amichevole delle dispute pendenti di Union Fenosa Gas e Segas con Egas e Are e la ristrutturazione societaria della stessa Union Fenosa Gas, i cui asset sono stati ripartiti fra i soci Eni e Naturgy.

L'impianto di liquefazione, di proprietà della società Segas (50% Eni, 40% Egas e 10% Egpc), fermo da novembre 2012, ha ripreso la produzione. Lo scorso 22 febbraio è stato effettuato il primo carico di Gnl, seguito poi da un secondo il 4 marzo, mentre il terzo, che è attualmente in fase di carico presso l'impianto, sarà commercializzato direttamente da Eni all'interno del proprio portafoglio clienti in Europa.

Per quanto riguarda le attività di Union Fenosa Gas fuori dall'Egitto, Eni subentrerà nelle attività di commercializzazione di gas naturale in Spagna, rafforzando la sua presenza nel mercato europeo del gas, si legge nella nota.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13,40% annuo con il certificate su Ford, Renault e Stellantis
Sottostanti:
Ford Motor CompanyStellantis NVRenault SA
Rendimento p.a.
13,4%
Cedole
3,35% - €33,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CK8
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ENI.MI
Isin: IT0003132476
Rimani aggiornato su: Eni

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni