Eni protagonista nel dividend day. Cambi nel Ftse Mib

Oggi sono sette le società che staccheranno il dividendo, mentre Exor lascerà il principale paniere di Milano per essere sostituita da Buzzi Unicem e ulteriori cambi riguardano altri indici di Piazza Affari.
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Il dividendo di Eni
Stacco dei dividendi per sette società quotate a Piazza Affari nella giornata di oggi, tra cui due componenti del principale indice di Milano.
A dare il via alla stagione dei dividendi c’è Eni, la quale nel maggio scorso aveva fissato per la prima volta a partire dagli utili 2022 un dividendo diviso in quattro parti.
Il dividendo trimestrale del colosso energetico previsto per oggi è di 0,22 euro su un totale di 0,88 euro, in pagamento da mercoledì 21 settembre, dopo che a maggio scorso la società energetica aveva versato il saldo del dividendo per l'esercizio 2021 di 0,43 euro per azione, a seguito dell'acconto analogo versato a settembre 2021
Il rendimento base del dividendo di oggi corrisponde all’1,9% calcolato sulla chiusura del titolo (11,4 euro) della società guidata da Claudio Descalzi.
I prossimi dividendi di Eni sono in programma per i mesi di novembre, marzo 2023 e maggio 2023.
Le altre cedole odierne
Nel listino principale la giornata di oggi prevede la cedola di Piaggio, anche in questo caso riguarda il primo acconto (su due tranche), per un importo di 0,085 euro e corrispondente ad un rendimento del 3,5% calcolato sull’ultimo prezzo di chiusura della settimana scorsa, pari a 2,27 euro.
Fuori dal Ftse Mib, oggi è il turno di Ivs Group, con i suoi 0,11 euro sul 2021 e un dividend yield del 2,6%, calcolato sui 4,06 euro della chiusura di venerdì scorso.
Rendimento dello 0,17% sul prezzo finale di 35,31 per STM, visto lo stacco della cedola di 0,06 euro e anche in questo caso relativo alla seconda tranche sul 2021.
Dividendo di 0,9 euro e rendimento dello 0,7% per Sesa, visto il prezzo finale di 116,7 della scorsa settimana, legato alla chiusura del bilancio al 30 aprile scorso.
Conclude la lista delle società Media for Europe (MFE), con la cedola che riguarda entrambe le categorie di azioni (A e B).
La ex Mediaset prevede oggi un dividendo relativo ai conti 2021 di 0,05 euro per entrambe, con rendimento di 12,3% per le A (chiusura di venerdì a 0,39 euro) e del 9,4% (chiusura a 0,5 euro) per le B.
Cambi negli indici
Oggi, intanto, ci saranno alcuni cambiamenti tra le componenti del Ftse Mib, nel Ftse Italia Mid Cap e nel segmento Star.
Dopo la quotazione alla borsa di Amsterdam, Exor lascia il Ftse Mib, sostituita da Buzzi Unicem, mentre la nuova lista di riserva è composta da Erg, Saras, Autogrill e Salvatore Ferragamo.
Nel Ftse Italia Mid Cap, le 60 società con capitalizzazione maggiore escluse quelle nel Ftse Mib, entrano CIR, Industrie De Nora (neo quotata) e Luve, mentre a fargli posto sono B.F., Banca Monte dei Paschi di Siena e Buzzi Unicem, come detto ‘promossa’ nel principale indice di Milano.
Il Ftse Italia Small Cap (le altre azioni di Euronext Milan) vede l’ingresso di Monte dei Paschi di Siena, mentre escono Caltagirone Editor, CIR, Edison rsp e Luve.
Infine, nel Ftse Italia All-Share (l’insieme del Ftse Mib con il Ftse Italia Mid Cap e del Ftse Italia Small Cap), entra Industrie De Nora ed escono B.F., Caltagirone Editore, Edison rsp ed Exor.
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