Eni, scoperto nuovo gas a Cipro tra 56 e 85 miliardi di metri cubi

La società è presente nell’isola da diversi anni e la nuova scoperta conferma quelle che ha definito “promettenti prospettive di sviluppo dell’area”.

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Nuovo gas per Eni

Nuova scoperta di gas annunciata questa mattina da Eni nell’offshore di Cipro, paese dove la società italiana è presente dal 2013.

Il giacimento è stato individuato tramite il pozzo Zeus-1, perforato nel Blocco 6 a 162 chilometri al largo della costa e a 2300 metri di profondità d’acqua.

Il blocco è operato da Eni Cyprus, proprietaria del 50% con TotalEnergies quale partner.

Il pozzo Zeus-1 ha incontrato 105m di colonna netta a gas in una roccia serbatoio carbonatica e si tratta della terza scoperta consecutiva effettuata nel Blocco 6 dopo Cronos-1 e Calypso-1, informa la nota diffusa a metà mattinata, “a conferma promettenti prospettive di sviluppo dell’area”.

Potenzialità confermate dalle stime preliminari di gas, le quali indicano volumi tra 56 e 85 miliardi di metri cubi.

La notizia sosteneva le quotazioni del titolo Eni nelle prime ore di scambi, con le azioni che arrivavano a toccare un massimo di 13,272 euro, tornando così ai livelli della scorsa settimana.

Eni Sustainable Mobility

La società era al centro dell’attenzione dei mass media già nelle ore precedenti la scoperta, in quanto MF scriveva che dal 2023 sarà operativa Eni Sustainable Mobility Spa, la newco già annunciata in occasione della presentazione dell’ultimo piano strategico Eni a marzo scorso.

La nuova realtà gestirà tutti gli asset della mobilità sostenibile, tra cui Car Sharing Enjoy, bioraffinerie, commercializzazione, distribuzione di prodotti per la mobilità, biocarburanti, Hydrogenated Vegetable Oil, biogas, Idrogeno, stazioni di e-fuel, lubrificanti

La formazione della società avverrà tramite tre aumenti di capitale, rispettivamente da 39,4 milioni di euro, 1,752 miliardi e 83,8 milioni di euro.

La view degli analisti

“Riteniamo che la creazione della unità di mobilità sostenibile possa valorizzare gli investimenti in attività low carbon che invece sarebbero diluiti all’interno degli investimenti di una energy company”, spiegano da Equita Sim (‘buy’ con target price 19 euro), ricordando che “circa il 25% delle capex di piano 2022-25 è destinato ad investimenti low carbon”.Da WebSim (‘interessante’ sul titolo con prezzo obiettivo a 16 euro), infine, sottolineano che “Eni punta a gestire una capacità di bioraffinazione pari a circa 2MTPA al 2025 e oltre 5.000 stazioni di servizio integrate”, mentre in termini di target di Ebitda, la società vuole “raggiungere 0,9 miliardi nel 2025 e 1,5 miliardi nel 2030”.

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