L’era d’oro di Netflix è finita, Wall Street ne prende atto e scende

Bank of America vede nero su azioni ed obbligazioni: il mercato non si sta accorgendo che la Federal Reserve è isterica, impaziente di alzare i tassi. Si apprezzano le valute rifugio, come il franco. Il bitcoin non protegge, anzi, cade. Peloton, la Netflix del fitness, rimbalza nel premarket, ma ieri ha perso il 21%.
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Wall Street soffre più dell’Europa
I tassi di mercato stanno scendendo, ma la borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in ribasso. Nei giorni scorsi, il trend all’ingiù delle azioni era stato guidato dall’aumento dei rendimenti delle obbligazioni, questa relazione ieri si è rotta. Il future dell’indice S&P è in calo dello 0,5% rispetto ai 4482 punti della chiusura di ieri. L’obiettivo del movimento dell’indice di riferimento di Wall Street, secondo l’analisi tecnica, dovrebbe essere essere 4363 punti, area del gap aperto a ottobre 2021. In questo avvio di 2022, Wall Street ha sofferto più dell’Europa, il Nasdaq segna un calo di oltre il 9% dal primo del mese, l’S&P500 del 6%. L’indice EuroStoxx 50, nello stesso periodo, perde l’1,8%, la borsa di Londra guadagna l’1,5%. L’agenda dei dati macroeconomici prevede alle 16 il leading indicato: il consensus si aspetta +0,8%, da +1,1% di novembre.
Shock sui tassi nel primo semestre, poi il panico da recessione
Il 2022 dovrebbe essere un anno nero per le azioni e per le obbligazioni. La previsione è contenuta in un report di oggi di Bank of America. Lo strategist Michael Hartnett avverte che nel primo semestre ci sarà uno “shock sui tassi”, a seguire, nella seconda parte dell’anno, il “panico da recessione”. Il 2022 sarà un anno di ritorni negativi per entrambe le classi di attivi. Hartenett avverte che il mercato non ha ancora compreso del tutto quel che sta per succedere e segnala che la Federal Reserve è “isterica” nel voler prevenire i rischi dell’alta inflazione.
Si riaccendono le tensioni Usa-Cina
Si riaccende il confronto tra la prima e la seconda potenza economica del mondo. Le agenzie di stampa cinesi segnalano che una nave miliare americana, il lanciamissili Benfold, ha varcato le acque territoriali cinesi presso le Isole Xisha, nel Mare del Sud della Cina. ”La mossa degli Stati Uniti ha gravemente violato la sovranità e la sicurezza nazionale della Cina, costituendo un'altra prova solida del tentativo in atto degli Stati Uniti di cercare l'egemonia marittima e la militarizzazione nel Mar Cinese Meridionale.
Apprezzamento delle valute rifugio
Il clima di incertezza sta portando ad un apprezzamento delle divise rifugio, soprattutto del franco della Svizzera. Tra gli emergenti si mette in evidenza anche oggi il Rand del Sudafrica. In calo la lira turca prima della decisioni della banca centrale. Euro a 1,134 .“Fino alle Fed della prossima settimana difficilmente vedremo il cambio prendere una direzionalità decisa”, si legge nel report di MPS Capital Service.
Ancora in calo il Bitcoin
Il bitcoin, in calo del 7% a 38.300 dollari, è circa il 40% sotto i livelli di massima del 2021. Gli ultimi ribassi hanno preso alla sprovvista alcuni commentari, soprattutto quelli che vedono una correlazione tra i prezzi delle cripto e le obbligazioni governative. Edward Moya, Senior Market Analyst della società di trading di valuta estera Oanda, afferma che è stato "un po' deludente non vedere il bitcoin reagire in modo più positivo all'inversione dei rendimenti dei Treasury”.
Tra i titoli segnaliamo
Netflix -18%. All’indomani delle comunicazioni del trimestre, KeyBank taglia il giudizio a Sectorweight, da Overweight. L’analista Justin Patterson spiega nella nota che è arrivato il momento di mettere la società dello streaming nel gruppo dei nomi con tassi di crescita di poco sopra il 10%. Credit Suisse ha tagliato a Neutral da Outperform ed a ridotto il target price a 450 dollari da 700 dollari. La banca d’affari si aspetta per il 2022 una crescita dei ricavi del 13%, dal +19% del 2021 e dal +24% del 2020.
Walt Disney -3%, Roku -4%. In scia al forte rallentamento dei nuovi clienti di Netflix.
Peloton +6%, dal -23% di ieri.
Chipotle. KeyBank taglia il target price a 1.850 dollari, da 2.100.
Apple. Alphabet. Amazon. Il fatto di trovarsi nel bel mezzo delle trimestrali con il blackout period dei buyback penalizza i titoli tecnologici tra i maggiori acquirenti di azioni proprie.
Intel vuole investire almeno venti miliardi di dollari nella realizzazione di maxi impianto produttivo nell’Ohio, lo riporta il Wall Street Journal. Il cantiere dovrebbe aprire alla fine dell’anno. Avvio produzione alla fine del 2025.
Schlumberger +1%. Il numero uno dell’industria dei servizi all’estrazione petrolifera ha chiuso il quarto trimestre con 41 centesimi di dollaro a livello di utile per azione, il consensus si aspettava 39 centesimi.
CSX -1%. La società del trasporto merci ha chiuso il trimestre con utile e ricavi sopra le aspettative degli analisti. Poco gradito da questi ultimi, l’accenno all’aumento dei prezzi.
Intuitive Surgical -5%. Il fornitore di sistemi complessi per gli interventi chirurgici ha segnalato che alcuni dei suoi servizi sono stati utilizzati meno nell’ultima parte dell’anno. I dati del trimestre erano superiori alle aspettative.
Under Armour +1%. Citigroup alza il giudizio a Buy.
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