Erfo e GeneralFinance: buona la prima a Piazza Affari. Vigilia per De Nora


Le due società aprono positive a Milano nonostante le incertezze odierne dei mercati, mentre l’esordio di domani di De Nora porterà a 13 l’elenco degli esordi nel 2022 a Piazza Affari, mentre si attende una decisione di Eni dopo il rinvio della quotazione di Plenitude.


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Matricole positive

Nonostante il contesto economico difficile, continuano i nuovi ingressi a Piazza Affari e oggi è stato il turno di Laboratorio farmaceutico Erfo e Generalfinance, subito positive.

Le azioni di Erfo scattano in apertura e arrivano a guadagnare oltre il 5%, toccando un massimo di 1,66 euro, mentre Generalfinance resiste alle vendite generalizzate alla borsa di Milano e guadagna oltre l’1%, con un massimo di 7,39 euro.

Con gli esordi di queste due società l’elenco delle matricole di Piazza Affari nel 2022 è arrivato a 12, comprendendo Inveco, Altea Green Power, Technoprobe, Civitanavi System, Rocket Sharing Company, Farmacosmo, Bifire, Redelfi, High Quality Food e Bellini Nautica, mentre domani sarà il turno di Industrie De Nora.

Delisting, invece, per Cerved Group, Energica Motor Company, Siti B&T Group, Banca Investis, TAS, Falck Revewables e La Doria.

Niente quotazione (almeno per ora), invece, per Plenitude, rinviata dalla controllante Eni a causa di “condizioni di mercato deteriorate”, spiegava la società, caratterizzato da “volatilità e incertezza”, malgrado l’IPO “abbia riscontrato da parte degli investitori un forte e diffuso interesse, nonché un significativo consenso sulla sua strategia”.

Laboratorio farmaceutico Erfo

Società toscana operante nel settore nutraceutico, Erfo aveva concluso con successo il collocamento, vista la domanda complessiva pervenuta da primari investitori qualificati/istituzionali italiani ed esteri pari a circa 4 volte il quantitativo offerto di nuove azioni.

Il prezzo di offerta era pari a 1,5 euro per azione, esattamente a metà della forchetta comunicata in precedenza (1,4-1,6 euro), mentre il controvalore complessivo della raccolta è stato di 3,5 milioni di euro.

Il collocamento ha riguardato 2.300.000 azioni ordinarie di cui 2 milioni di nuova emissione rinvenienti da un aumento di capitale e 300 mila provenienti dall’esercizio dell’opzione di over-allotment concesse al Global Coordintor illimithy Bank da Active Capital Investment.

Il capitale post offerta è composto da 9.000.000 azioni, mentre il flottante risulta pari al 22,22% del capitale (25,56% in caso di integrale esercizio dell'opzione Greenshoe).

Coloro che hanno sottoscritto le azioni nell’ambito del collocamento privato e a chi si è visto assegnare le azioni dopo l’esercizio dell’Opzione di Over Allotment hanno ricevuto 1 Warrant ogni 2 titoli.

GeneralFinance

Quotata sul segmento Euronext Star Milan, GeneralFinance è un intermediario finanziario specializzato nell’attività di factoring in modalità pro solvendo e pro soluto, in particolare per i finanziamenti su misura per le imprese.

La società ha offerto 2,8 milioni di azioni di nuova emissione derivanti dall’aumento di capitale, deliberato al servizio della quotazione, a cui si aggiungono 2,59 milioni di azioni derivanti dalla vendita da parte dell’azionista Credit Agricole Italia, comprese 491.356 azioni sottostanti all'opzione over-allotment (a servizio dell'eventuale esercizio dell'opzione greenshoe).

Sulla base del prezzo di offerta, il controvalore complessivo dell'operazione, inclusa l'opzione greenshoe, corrisponde a 38,9 milioni, comprensivi dell'aumento di capitale per 20,2 milioni.

Forte interesse per l’offerta, in particolare da parte di primari investitori istituzionali, con una domanda complessiva di circa 65,8 milioni.

Alla data di inizio delle negoziazioni, la capitalizzazione della società era di 91 milioni (compreso l’aumento di capitale), mentre il periodo di lock-up assunto da Credit Agricole Italia e Gruppo General Holding (controllante) nei confronti del joint global coordinator sarà di 12 mesi a partire da oggi.

Industrie De Nora

La tredicesima debuttante del 2022 sarà Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, che inizierà la sua ‘avventura’ a Piazza Affari domani 30 giugno.

L’esordio avverrà a quota 12,50 euro per azioni, al limite inferiore della forchetta comunicata in precedenza (13,50-16,50 euro), con una capitalizzazione pari a 2.723 milioni di euro.

L’offerta è stata sottoscritta a circa 3,5 volte il prezzo di offerta, con una forte domanda proveniente dagli investitori istituzionali a livello globale.

Il ricavato totale derivante dall’offerta arriverà a circa 474 milioni di euro, dei quali 274 milioni destinati agli azionisti venditori e il resto (200 milioni) alla società, mentre in caso di integrale esercizio dell'opzione di over-allotment, il ricavato complessivo sarà pari a 545 milioni di euro.

L’offerta ha riguardato oltre 40 milioni di azioni, compresa l’opzione di over-allotment, a servizio della quotazione, comprensive di 35 milioni di ordinarie (17,4% del capitale sociale), di cui 14 milioni offerte dalla società e 20 milioni proposte dalle aziende Federico De Nora, Asset Company 10 e Norfin.

Il flottante sarà pari a circa il 20% del capitale sociale e gli azionisti venditori hanno concesso ai collocatori un’opzione di acquisto di oltre 5 milioni ulteriori azioni o fino al 15% delle azioni proposte al prezzo di offerta.

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