Erg, primo trimestre in utile, ma il titolo cede in mattinata

15/05/21 12:01

La società energetica ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile netto in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2020. Ieri il cda ha anche approvato il piano industriale e il piano di sostenibilità (Esg) al 2025. Di questa mattina, invece, la notizia della firma di un corporate PPA di durata decennale con Tim, attraverso la controllata ERG Power Generation.

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Utile netto 1° trimestre a 63 milioni

Erg chiude il primo trimestre con un utile netto di 63 milioni in aumento rispetto ai 52 milioni del primo trimestre 2020. I ricavi adjusted, spiega una nota, sono pari a 280 milioni, in aumento di 3 milioni rispetto al primo trimestre 2020 (277 milioni) principalmente a seguito delle maggiori produzioni dell’idroelettrico e dell'incremento del valore unitario dell’incentivo in Italia (da 99,0 a 109,4 _/MWh). Nello specifico:

il dividendo annuale è stabile a 0,75 euro per azione.
Il margine operativo lordo adjusted, al netto delle poste eccezionali, si è attestato a 161 milioni, in aumento di 4 milioni rispetto ai 156 milioni registrati nel primo trimestre 2020.
L’indebitamento finanziario netto adjusted risulta pari a 1.316 milioni, in diminuzione (123 milioni) rispetto al 31 dicembre 2020 (1.439 milioni).

Approvato il piano industriale e il piano Esg

Il Cda di Erg ha approvato il piano industriale e il piano Esg (ambientale, sociale e di governance) al 2025. Il gruppo energetico prevede investimenti per 2,1 miliardi di euro e un Ebitda a fine periodo di 550 milioni. Del totale degli investimenti, il 90% sarà dedicato appunto alla crescita delle rinnovabili.

Tra le altre novità:

L’Ebitda stimato nel 2025 sarà realizzato per il 70% in Italia e per il 30% all'estero.
Prevista una politica di dividendi stabile nell'arco del piano a 0,75 euro per azione.Il piano prevede un indebitamento a fine 2025 pari a 2 miliardi di euro contro 1,4 miliardi di euro a fine 2020.
Nel primo trimestre 2021 gli investimenti sono quasi dimezzati a 33 milioni (61 milioni nel 1Q 2020) e si riferiscono ad investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali di cui l'80% nel settore Eolico (55% nel 1Q 2020).
A fine piano la società punta a una potenza installata di 4,7 gigawatt con un incremento di 1,5 attraverso progetti in costruzione in Regno Unito, Polonia, Francia e Svezia (+0,4 GW), progetti di repowering nell'eolico in Italia (+0,2), progetti greenfield nell'eolico e nel solare (+0,3 GW) e operazioni di M&A (+0,6 GW).

La strategia Esg di Erg si fonda su quattro "pillars": Planet, ossia la lotta al climate change; Engagement, con l’impegno a favore dei territori; People, attenzione alla crescita e al benessere delle persone e Governance, principi ed organi di gestione ispirati alle best practice.

Erg ha l'obiettivo di raggiungere la carbon neutrality per le emissioni di scope 1 e 2 nel periodo di piano e intende traguardare il progetto di repowering e reblading 98% circular, quindi riutilizzando tutti i materiali nell'ottica di economia circolare.

Accordo di corporate Ppa con Tim

È di questa mattina, poi, la notizia della firma di un corporate PPA (Power Purchase Agreement) di durata decennale con Tim, attraverso la controllata ERG Power Generation, per la fornitura di 3,4 Terawattora (TWh) di energia green per il periodo 2022-2031. L’accordo, spiega una nota, è il più grande mai siglato tra due aziende italiane, e prevede la fornitura a Tim di energia 100% green direttamente dal portafoglio di Erg proveniente da impianti eolici. In base all'intesa Erg cederà energia green a Tim ad un prezzo definito. Al contempo Tim arriverà a coprire circa il 20% dei consumi energetici aziendali attraverso fonti rinnovabili.

Calo motivato dal catch up trade

Nonostante le prospettive per i prossimi anni, il titolo si muove in forte calo del 2,44% a 0,60 euro a fine mattinata. Un trader interpellato da Reuters motiva il ribasso con il cosiddetto "catch up trade", "qualche grosso investitore ha immesso un ordine con volumi elevati per trarre profitto, nonostante i buoni risultati annunciati, e altri si sono accodati. Non c'è stato un errore negli ordini", ha spiegato.