Essilux torna alla carica su GrandVision

EssilorLuxottica riapre la battaglia sull’acquisizione di GrandVision e presenta appello contro la decisione del tribunale di Rotterdam. Lo ha dichiarato la società presieduta da Leonardo Del Vecchio in una nota diffusa questa mattina prima dell’apertura dei mercati.

A fine agosto la corte distrettuale olandese aveva respinto la richiesta di informazioni, avanzata il 18 luglio dal gruppo italo-francese al fondo Hal (azionista di controllo di GrandVision) e a GrandVision, su come quest'ultima avesse gestito il business durante l'emergenza Covid-19.

«EssilorLuxottica osserva con preoccupazione come GrandVision continui a negare l'accesso a informazioni rilevanti sulla gestione del business durante l'epidemia di Covid-19. Le azioni legali, compreso l'appello, non incidono sul decorso delle procedure antitrust ancora aperte presso le autorità competenti», ha spiegato l'azienda nella nota.

Nei mesi scorsi la multinazionale italo-francese aveva indicato la decisione di GrandVision di sospendere i pagamenti a proprietari di punti vendita e fornitori e di richiedere aiuti di Stato come un motivo per porre fine alla proposta di acquisizione del 76,7% in mano ad Hal a un prezzo di 28 euro per azione. Gli accordi prevedevano un incremento a 28,42 euro se l’operazione non si fosse chiusa entro un anno. Si tratta dunque di stabilire quanto avvenuto nel periodo della pandemia per evitare l’esborso ulteriore in un’operazione del valore complessivo di 7,2 miliardi.

Essilux sostiene che sia stato violato il support agreement di fornire continui aggiornamenti in materia finanziaria, sottoscritto al momento dell’accordo.

A metà mattina il titolo perde lo 0,48% segna -1,65% sulla Borsa di Amsterdam.