ETF, l’estate segna il ritorno alle azioni Usa e al debito societario

15/09/2025 14:15
ETF, l’estate segna il ritorno alle azioni Usa e al debito societario

Un’estate di rimbalzo per gli ETF azionari statunitensi e una netta preferenza per il credito societario sul fronte obbligazionario. I flussi registrati tra luglio e agosto raccontano una fase di inversione rispetto ai mesi precedenti, con investitori tornati a privilegiare strategie che puntano sul dinamismo americano e sulla solidità corporate, in un contesto di mercati caratterizzati da oscillazioni valutarie e aspettative sui tassi in evoluzione.

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Flussi in crescita tra azioni e obbligazioni

Nei mesi estivi (luglio e agosto) gli ETF azionari domiciliati in Europa hanno raccolto 40,2 miliardi di euro, mentre quelli a reddito fisso hanno registrato afflussi pari a 11,8 miliardi. A guidare la domanda, si legge nell’analisi dei flussi del mercato ETF a cura di Amundi ETF, sono stati gli indici dei paesi sviluppati, con 11,8 miliardi, seguiti da 10,8 miliardi destinati alle azioni statunitensi e 6,9 miliardi alle azioni europee, segnando così un cambio di rotta rispetto alla prima parte dell’anno.

Determinante è stato anche l’indebolimento del dollaro, che ha reso più appetibili i mercati emergenti, capaci di attrarre 4,2 miliardi. Sul versante obbligazionario, gli investitori hanno invertito le preferenze rispetto ai mesi primaverili, privilegiando il credito societario rispetto al debito sovrano: 5,6 miliardi sono confluiti nel comparto investment grade e 1,8 miliardi nell’high yield, mentre il debito governativo ha raccolto 1,6 miliardi.

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Ritorno verso gli indici Usa e focus sulla difesa

Se nel secondo trimestre erano state le azioni europee ad attirare maggiori consensi, l’estate ha visto un deciso rimbalzo della performance americana. Gli investitori hanno così riportato i capitali verso gli indici statunitensi, con un’attenzione particolare alle strategie tematiche legate alla difesa, che hanno raccolto 1 miliardo di euro grazie alle spinte dei governi nella modernizzazione delle infrastrutture di sicurezza. Amundi ETF rileva che la robotica si è posizionata come seconda strategia tematica più seguita.

Il settore tecnologico ha confermato la propria forza: le strategie IT hanno incassato 1,9 miliardi, sostenute dal continuo entusiasmo attorno all’intelligenza artificiale, mentre l’industriale ha raccolto 1,4 miliardi. Nel segmento smart beta, gli investitori hanno allocato 1,7 miliardi nelle strategie income, riflesso di un quadro macroeconomico incerto, mentre dagli indici equal weight sono usciti 1,6 miliardi.

Deciso il recupero delle strategie ESG, con afflussi complessivi di 6,2 miliardi tra luglio e agosto. Gli investitori hanno interrotto i deflussi dalle azioni ESG statunitensi, investendo 1,3 miliardi, mentre gli indici mondiali ESG hanno attirato 1,8 miliardi e i mercati emergenti ESG 1,4 miliardi.

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Debito societario al centro del reddito fisso

Dopo aver privilegiato il debito governativo nel secondo trimestre, durante l’estate gli investitori hanno scelto in larga misura il credito societario investment grade. Amundi ETF segnala come le obbligazioni europee investment grade abbiano attratto 3,7 miliardi, mentre quelle denominate in dollari 1,4 miliardi. Particolare interesse è emerso per le scadenze intermedie: 610 milioni verso titoli a tre-cinque anni e 533 milioni verso quelli a cinque-sette anni.

Sul fronte governativo, il debito denominato in dollari ha registrato 2,3 miliardi di afflussi, con una forte preferenza per il breve termine: 759 milioni su scadenze inferiori a un anno e 1,3 miliardi su titoli compresi tra uno e tre anni. Tale orientamento è stato guidato dall’irripidimento della curva dei rendimenti Usa e dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi nel 2025.

Il successo del corporate investment grade ha trovato riflesso anche negli ETF obbligazionari ESG, con afflussi per 3 miliardi. Nel debito governativo ESG sono confluiti ulteriori 1 miliardo, portando il totale del segmento obbligazionario ESG a 4,5 miliardi tra luglio e agosto.

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