L’euforia dei consumatori disturba gli investitori


Negli Stati Uniti, in dicembre, le vendite al dettaglio core, quelle prese in considerazione dalla statistica nel calcolo del PIL, sono aumentate dello 0,8%, più del previsto. La buona notizia in arrivo dall’economia si è tradotta in una cattiva notizia per il mercato finanziario, soprattutto per quello azionario. L’S&P500 ha perso lo 0,6%. Il Treasury Note a dieci anni si è portato al 4,08% di tasso di rendimento, +4 punti base. In Europa i rendimenti dei titoli di stato sono saliti ai massimi di un mese dopo le osservazioni dei funzionari della Banca centrale europea che hanno respinto le aspettative di un rapido allentamento delle politiche monetarie.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%.


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I dati delle vendite al dettaglio di dicembre diffusi ieri pomeriggio hanno mostrato che lo shopping natalizio è stato allegro e spensierato. I consumi sono saliti dello 0,6% nell’ultimo mese dell’anno, il doppio dell’incremento di novembre. Le vendite al dettaglio core, quelle prese in considerazione dalla statistica nel calcolo del PIL, sono aumentate dello 0,8%. La capo economista di KPMG Diane Swonk, ha detto ieri a Barron’s che questi dati sono coerenti con un incremento di circa il 2,7% dell’economia statunitense nel quarto trimestre, ma non solo, l’influsso positivo dovrebbe farsi sentire anche nei prime tre mesi dell’anno.

Con il mercato in ansiosa attesa di un ritorno a una politica monetaria espansiva, la buona notizia in arrivo dall’economia si è tradotta in una cattiva notizia per il mercato finanziario, soprattutto per quello azionario. L’S&P500 ha perso lo 0,6%. Il Treasury Note a dieci anni si è portato al 4,08% di tasso di rendimento, +4 punti base. Lo strumento CME FED Watch segnala che le aspettative di un taglio tassi a marzo sono scese al 52%, dal 63% del giorno prima.

In Europa i rendimenti dei titoli di stato sono saliti ai massimi di un mese dopo le osservazioni dei funzionari della Banca centrale europea che hanno respinto le aspettative di un rapido allentamento delle politiche monetarie. Il capo della banca centrale olandese, Klaas Knot, ha detto, parlando alla Cnbc a Davos, che i mercati stanno correndo troppo nel prevedere un rapido calo dei tassi. La presidente della Bce Christine Lagarde ha detto a Bloomberg che probabilmente la maggioranza dei funzionari della Bce sarà favorevole a un taglio dei tassi d'interesse in estate, anche se ha sottolineato che dipenderà dai dati.

Il Bund è arrivato a 2,31% di tasso di rendimento. BTP al 3,90%.

Intanto l'inflazione annuale dei prezzi al consumo (Cpi) in Gran Bretagna torna su e cresce per la prima volta in 10 mesi a dicembre, salendo al 4%.

INFLAZIONE IN UK

“La lotta all'inflazione della Banca d'Inghilterra sarà durissima e il percorso verso l'obiettivo del 2% sarà tutt'altro che facile” commentava ieri Ebury. Entrambe le principali misure dell'inflazione hanno superato le aspettative a dicembre. L'inflazione headline è salita inaspettatamente per la prima volta da febbraio, in parte a causa dell'introduzione di tasse più elevate sui prodotti del tabacco, mentre la misura core è aumentata al ritmo mensile più veloce da maggio. “Si tratta di una notizia poco piacevole per le famiglie del Regno Unito, che ancora una volta dovranno fare i conti con l'aumento dei prezzi al consumo e con la prospettiva di alti tassi di interesse per un periodo di tempo più lungo. Continuiamo a pensare che la Banca d'Inghilterra dovrà vedere ulteriori prove di una tendenza al ribasso sia dell'inflazione che dei salari prima di poter segnalare una riduzione dei tassi, e che probabilmente dovremo aspettare almeno fino alla riunione del MPC di giugno prima di vedere il primo taglio dei tassi. Questo dovrebbe essere positivo per la sterlina, che finora è salita rispetto alle principali valute”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,2%.

In Asia rimbalzano le borse di Hong Kong e Seul, in calo dell’1% l’indice Shanghai Composite. 

BEIGE BOOK

L’aumento dei prezzi è sotto controllo, secondo quanto afferma la Fed nel Beige Book, il rapporto sulla stato dell'economia che fara' da base alle prossime decisioni di politica monetaria. Sei distretti hanno riportato che i loro contatti hanno segnalato aumenti di prezzo lievi o modesti, e due hanno notato aumenti moderati. Cinque distretti hanno inoltre notato che gli aumenti complessivi dei prezzi si sono attenuati in certa misura rispetto al periodo precedente, mentre altri tre non hanno indicato alcun cambiamento significativo nelle pressioni sui prezzi. Le aziende nella maggior parte dei distretti hanno citato esempi di prezzi alla produzione stabili o in calo, soprattutto nel settori manifatturiero ed edilizio e maggiori sconti da parte dei concessionari di automobili. I distretti hanno osservato anche che la maggiore sensibilità ai prezzi al consumo ha costretto i rivenditori a ridurre i propri margini di profitto e a respingere a loro volta gli sforzi dei loro fornitori per aumentare i prezzi. Aumenti dei premi per le assicurazioni su immobili e infortuni e per le assicurazioni sanitarie continuano ad avere un impatto sulla maggior parte delle aziende.

PETROLIO

Il Brent è in lieve rialzo, più o meno sui livelli di ieri, a 78 dollari il barile.

L'Opec ha confermato la propria previsione di una crescita relativamente forte della domanda globale di petrolio nel 2024 e ha affermato che nel 2025 si verificherà un forte aumento del consumo, guidato dalla Cina e dal Medio Oriente. Le aspettative per il 2025 sono in linea con la visione dei paesi Opec secondo cui il consumo di petrolio continuerà ad aumentare per i prossimi due decenni, in contrasto con quella di organismi come l'Agenzia internazionale per l'energia che prevede invece un picco entro il 2030 con il passaggio a livello globale a energie rinnovabili. In un rapporto mensile, l'Opec ha detto che la domanda mondiale di petrolio aumenterà di 1,85 milioni di barili al giorno nel 2025, raggiungendo i 106,21 milioni di bpd. Per il 2024, l'Opec ha previsto una crescita della domanda di 2,25 milioni di bpd, invariata rispetto al mese scorso.

TITOLI

Telecom Italia. Si riunisce oggi il cda per avviare i lavori della lista per il rinnovo del consiglio.

Banco BPM ha collocato un covered bond a 6 anni da 750 milioni di euro, con ordini finali per oltre 1,5 miliardi. Il prezzo al reoffer è di 99,781, cedola fissa 3,375%.

Webuild ha firmato un contratto da 4,7 miliardi di dollari per la realizzazione di tre dighe in Arabia Saudita.

Lottomatica. L'azionista Gamma Intermediate ha lanciato un collocamento fino a 16 milioni di azioni, pari al 6,4% del capitale, tramite la procedura di 'accelerated bookbuild offering' (Abb).

Rai Way. Il cda della controllante Rai discute oggi del piano industriale e dell'eventuale cessione di una quota fino al 15% di Rai Way per finanziarlo, dicono fonti vicine alla situazione. La cessione di una quota di minoranza di Rai Way è stata criticata qualche giorno fa in una lettera al cda di Rai da un gruppo di fondi azionisti, che spingono invece per accelerare sul dossier di un'integrazione con EI Towers.

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