EUR/USD alle prese con la formazione di un rising wedge, figura reversal
Il cambio Euro/Dollaro trova il secondo minimo crescente in area 1,06 USD e punta verso area 1,113 USD. I dati di questi giorni saranno importanti per capire se EUR/USD sta formando un pattern reversal.
L'euro attende i dati sull'inflazione USA anche se, complice il dato relativo alla Variazione dell'occupazione non agricola (ADP) di giovedì scorso, gli investitori hanno acquistato dollari, certi ormai di un rialzo dei tassi da parte della FED. Nei prossimi giorni dovremmo assistere a un dollaro forte se i dati battono le aspettative, soprattutto per quanto riguarda i numeri core, in quanto il mercato prezzerebbe una FED più falco. D'altro canto, un dato inferiore alle attese dovrebbe pesare sul dollaro USA, in quanto il mercato escluderebbe le probabilità di un altro rialzo e potrebbe persino anticipare le aspettative di taglio dei tassi. Domani usciranno i dati relativi alle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.
Il cambio si muove con massimi e minimi crescenti nell’area compresa tra 1,06 USD ed 1,10 USD. La rottura del triangolo ha portato EUR/USD prossimo al target in area 1,105 USD.
I supporti in area 1,08 USD ed in area 1,06 USD rimangono importanti per capire quale sarà la direzione nel breve/medio periodo, ma, soprattutto, ci sarà da fare attenzione alla formazione in corso del cuneo ascendente che, ricordiamo, è una figura di inversione e non di continuazione o se questa figura sarà annullata.
Fino a quando EUR si manterrà sopra area 1,06 USD, la tendenza di fondo sarà rialzista. Anche il mantenimento del prezzo sopra area 1,10 USD potrebbe portare EUR verso area 1,113 da cui la situazione dovrà essere monitorata. Eventuali target al rialzo rimangono area 1,14 USD ed area 1,16 USD.
La perdita di area 1,06 USD porterebbe EUR verso area 1,03 USD e poi verso la parità.
I prezzi sono sopra la EMA 200.
Su timeframe giornaliero: 16 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 0 ribassisti e 2 neutrali.
Nel brevissimo periodo EUR/USD rompe il triangolo e si porta vicino al target
Il cambio Euro Dollaro dopo aver rotto il triangolo si porta verso il target naturale del movimento a 1,105 USD, fermandosi in questo momento poco prima a 1,1037 USD.
I dati previsti per oggi potrebbero creare volatilità sul cambio.
Nel brevissimo, il mantenimento di 1,09910 USD e successivamente di 1,10223 potrebbe portare EUR/USD a completare il target a 1,1058 USD, resistenza di breve periodo oltre la quale il cambio potrebbe portarsi a 1,1128 USD per completare il wedge di breve periodo. Attenzione ai volumi, mediamente decrescenti: non stanno attualmente supportando il rialzo.
La perdita di 1,09910 USD potrebbe portare EUR a ritestare il supporto 1,0966 USD con target successivi a 1,09178 USD e 1,0883 USD.
Su timeframe orario: 12 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 2 sono ribassisti e 4 neutrali.
I 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema su TF orario indicano una tendenza rialzista. Su TF orario EUR/USD è sopra la EMA a 100 e 200 periodi.
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