EUR/USD rimane ancorato in un trading range
Il cambio Euro/Dollaro lateralizza tra area 1,06 USD ed area 1,10 USD. Solamente la rottura di uno dei due livelli di prezzo darà un’indicazione precisa del trend di fondo di medio periodo.
Clima di incertezza su EUR/USD. Il cambio si muove in un’area compresa tra 1,06 USD (con potenziale estensione in area 1,05 USD) ed 1,10 USD.
La tendenza di fondo è leggermente ribassista mentre quella di breve è leggermente rialzista. Rimane difficile, in questo momento, assumere posizioni long o short di medio periodo fino a quando EUR/USD non avrà rotto con decisione resistenza o supporto. Per i traders più abili e più esperti, nel trading range si può comprare il supporto e vendere la resistenza (facendo molta attenzione).
I prezzi si mantengono oggi sotto la EMA a 200 periodi.
Su timeframe settimanale: 4 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 8 ribassisti e 6 neutrali.
Nel brevissimo periodo EUR/USD tenta un recupero, più per debolezza del dollaro che per forza dell’euro
EUR/USD è inserito in un canale ribassista di brevissimo periodo ed un trading range di breve. L’euro sale nonostante i dati negativi, il che fa pensare che il rialzo sia dovuto ad una debolezza della valuta d’oltreoceano.
Il supporto a 1,0638 USD ha retto ed ha portato EUR a 1,077 USD. Il superamento deciso di questo prezzo potrebbe portare EUR a 1,092 USD con tappa intermedia a 1,081 USD.
Attenzione al livello di 1,0736 USD, sotto il quale EUR potrebbe testare nuovamente 1,0638 USD con estensione a 1,052 USD.
Su timeframe orario: 5 indicatori tecnici su 18 sono rialzisti, 9 sono ribassisti e 4 neutrali.
I 3 oscillatori utilizzati dal nostro sistema su TF orario indicano una forza rialzista in esaurimento. Su TF orario EUR/USD è sopra la EMA a 100 periodi.
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