Europa in difficoltà sui vaccini, Borse verso un avvio debole


Gli investitori sono preoccupati per le conseguenze economiche dei prolungati lockdown dei principali Paesi europei. Forse oggi una svolta al Consiglio Ue. Borse asiatiche poco mosse, ma soffrono i colossi Alibaba e Tencent. Petrolio sull’ottovolante con il Canale di Suez ancora bloccato. Bitcoin al minimo da due settimane


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La Borsa di Tokio guadagna l’1,1%, pocop mosse Hong Kong e Shanghai.

Il future sull’indice complessivo delle Borse europee EuroStoxx50 segna un calo dello 0,3% e lascia prevedere un avvio debole per i mercati azionari europei.

In Asia stamattina le Borse hanno chiuso poco mosse, con l’eccezione di Tokio che guadagna l’1,1%. La Borsa di Hong Kong registra un calo dello 0,1%, Shanghai invariata.

I colossi tecnologici Tencent e Alibaba sono entrambi finiti in ribasso a causa dei rinnovati timori che vengano obbligati a lasciare la Borsa americana. Le autorità Usa hanno ripreso in mano il progetto, già noto a fine 2020, di proibire la quotazione sui mercati azionari americani a quelle società che non rispettano le regole Usa in tema di trasparenza dei bilanci e delle comunicazioni finanziarie, un’iniziativa che andrebbe a colpire molte società cinesi le cui azioni sono scambiate al Nasdaq o a Wall Street.

Ieri alla Borsa americana sono continuate le vendite sui titoli tecnologici: il Nasdaq ha chiuso in calo del 2%, l’indice S&P500 ha perso lo 0,6%. Sul sentiment degli investitori hanno pesato le preoccupazioni per i lockdown che continuano a frenare l’economia europea, le difficoltà delle campagne di vaccinazione e il possibile rialzo delle tasse per le società Usa.

AstraZeneca costretta ad ammettere che il suo vaccino è meno efficace.

Per gli investitori stanno assumendo sempre maggiore importanza le difficoltà che i Paesi europei registrano sul fronte delle vaccinazioni. Per questo oggi sarà seguito con attenzione il Consiglio europeo che dovrebbe varare il nuovo meccanismo per la trasparenza e l’autorizzazione all’export fuori dall’Unione dei vaccini anti-Covid prodotti nell’Ue. La normativa, approvata ieri dalla Commissione Ue, introduce i criteri della reciprocità e della proporzionalità: nasce dal mancato rispetto degli accordi sulle forniture da parte di AstraZeneca e serve a prevenire insostenibili guerre dei vaccini. Intanto, la reciprocità è stata finalmente accettata dagli inglesi, che dall’Europa avevano finora solo importato dosi.

Intanto AstraZeneca, al vaglio delle autorità degli Stati Uniti dove il suo vaccino non è stato ancora autorizzato, è costretta ad ammettere che l’efficacia del suo ritrovato è del 76% e non del 79% come dichiarato precedentemente.

In questo intricato quadro di relazioni internazionali (il presidente Biden parteciperà al vertice europeo di oggi) il mercato dei cambi è stabile con l’euro che vale 1,181 dollari, poco mosso da ieri.

Petrolio in calo stamattina del 2% dopo il balzo del 5,9% di ieri.

Continua la discesa del Bitcoin, in calo a 52.900 dollari dai 54.400 di ieri. La quotazione è scesa al minimo delle ultime due settimane.

Il petrolio continua a muoversi sull’ottovolante. Ieri, a causa della gigantesca nave porta-container incagliata nel Canale di Suez, le quotazioni del greggio sono schizzate in rialzo del 5,9%. Stamattina scendono del 2% con il Wti scambiato a 59,8 dollari al barile e il Brent a 63,1 dollari. Al momento il Canale di Suez, fondamentale via per il commercio internazionale, è ancora bloccato con rimorchiatori e dragamine che non riescono a smuovere la gigantesca nave arenata nel deserto.

L’oro è stabile a 1.735 dollari l’oncia.

Sul mercato del reddito fisso c’è attesa per la grande asta oggi di buoni del Tesoro Usa a 7 anni. Il Treasury decennale di riferimento stamattina è scambiato a un rendimento dell’1,62%, 1 punto base in più rispetto a ieri.

Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:

Atlantia - La stampa riporta che CDP starebbe per presentare una nuova offerta per Autostrade per l’Italia, migliore e forse anche più alta.

Leonardo - Il leader della Lega Matteo Salvini e il capogruppo in commissione difesa alla Camera, Roberto Paolo Ferrari, chiedono un cambio del management. 

Tim - Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha sollecitato chiarezza alle parti coinvolte sul progetto della rete unica, ritenendo che questa possa arrivare "prima di Pasqua".

Terna - Ha confermato tutti i target per il 2021 dopo avere battuto le aspettative sul 2020 registrando un aumento del 5,1% degli utili core.

Hera - Ha chiuso il 2020 con ricavi in progresso del 2,4% e distribuirà un dividendo in crescita del 10% a 11 centesimi di euro per azione. 

Cattolica Assicurazioni – Ha chiuso il 2020 con un risultato eccezionale a livello tecnico, il combined ratio scende a 86,8%. Risultato operativo molto sopra le previsioni a 412 milioni di euro.

Creval - Morgan Stanley ha ridotto dallo scorso 17 marzo la propria partecipazione aggregata al di sotto del 5%.

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