Evergrande, resta la paura del default. Lagarde cerca di rassicurare


Il gigante immobiliare cinese non avrebbe pagato gli interessi su un bond in scadenza ieri e il titolo è tornato a crollare alla borsa di Hong Kong, diffondendo nuove preoccupazioni sui mercati finanziari. Per cercare di rassicurare, la presidente della BCE è intervenuta spiegando che le conseguenze della crisi di Evergrande sono limitate al mercato cinese.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Torna la paura sui mercati

Tornano le vendite sui mercati dopo le pause dei giorni scorsi seguite al sell-off di inizio settimana, sulla scia delle preoccupazioni per il caso Evergrande.

Oggi i principali indici europei hanno aperto incerti, mentre molti trader sono tornati a rivolgersi verso i beni rifugio.

Il Ftse Mib ‘lotta’ ancora per restare sopra quota 26 mila punti, mentre il rosso caratterizza anche il Cac 40 (-0,70%), il Dax e il Ftse 100.

La ricerca di beni rifugio si dirige verso l’oro, salito sopra i 1.755 dollari l’oncia, e sui titoli di stato, con i bond USA a 10 anni in crescita di oltre l’1%.

Resta il rischio default per Evergrande

Ieri scadeva il pagamento degli interessi da 83,5 milioni di un bond offshore di Evergrande, ma secondo quanto riportato dalla Reuters, alcuni possessori del titolo non hanno ricevuto il pagamento.

A questo punto inizia un periodo di osservazione di 30 giorni al termine del quale, se non verranno pagati gli interessi, verrà dichiarato il default per il gigante immobiliare cinese, gravato da oltre 300 miliardi di dollari di debito.

La chiusura di Hong Kong del titolo ha visto terminare subito il recupero della seduta di ieri (+17%) e le azioni Evergrande hanno ceduto il 13%.

Visto l’aggravarsi della crisi, la Banca centrale della Cina cercava di affievolire le tensioni sui mercati iniettando nel sistema bancario altri 42 miliardi di dollari di liquidità, dopo quanto già messo nel weekend scorso. La cifra stanziata in settimana dall’istituto centrale rappresenta la maggiore immissione di liquidità dallo scorso gennaio.

Lagarde cerca di rassicurare

Un eventuale default potrebbe avere conseguenze pesanti anche sull’economia internazionale, ripresentando i fantasmi del caso ‘Lehman’ del 2008, anche se questo è stato escluso da diversi analisti.

Per cercare di rasserenare gli animi è intervenuta anche la Presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, la quale ha dichiarato che l’istituto sta “osservando” la crisi di Evergrande.

“Stiamo monitorando” la situazione, affermava Lagarde nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnbc, aggiungendo che “in Europa e nell'area dell'euro, in particolare, l'esposizione diretta è limitata”, in quanto “per il momento l’impatto è limitato alla Cina”, nonostante “tutti i mercati siano interconnessi”.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 14,24% annuo con il certificate su Meta Platforms, Netflix e NVIDIA
Sottostanti:
NVIDIA CorporationNetflix IncMeta Platforms, Inc.
Rendimento p.a.
14,24%
Cedole
3,56% - €35,60
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CJ0
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy