Falck Renewables resiste alle vendite: acquisizione da parte di IIF prevista per il 24 febbraio

La società operante nel settore delle energie rinnovabili ha comunicato la data per il closing della vendita del 60% del suo capitale a Infrastructure Investment Fund (IIF), operazione annunciata lo scorso ottobre e che porterà al delisting delle azioni Falck Renewables.
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Falck positiva a Piazza Affari
Resiste alle vendite il titolo Falck Renewables, mentre continua il sell off sui mercati a causa del perdurare delle tensioni in Ucraina, con la Russia che potrebbe presto invadere il paese.
Nonostante il Ftse Mib ceda oltre il 3% dopo circa due ore di contrattazioni, le azioni Falck viaggiano controcorrente e guadagnano mezzo punto percentuale (8,79 euro), con la società che ha annunciato la data del closing della vendita del 60% a Infrastructure Investment Fund (IIF), prevista per il mese di febbraio, operazione annunciata lo scorso 20 ottobre.
Proprio dopo la data dell’annuncio, il valore del titolo Falck aveva visto un’accelerazione al rialzo pari al 14%, mentre da inizio 2022 la crescita è limitata all’1,50%.
Verso il delisting
Il closing dell’operazione, annunciava oggi Falck, è previsto per il prossimo 24 febbraio. L’individuazione della data arriva dopo che si sono “avverate tutte le condizioni” per concludere la vendita visto il via libera ricevuto dal Segretario di Stato britannico per le imprese, l'energia e la strategia industriale (Secretary of State for Business, Energy and Industrial Strategy) e della Federal Energy Regulatory Commission statunitense.
L’acquirente della partecipazione di maggioranza detenuta da Falck è stata individuata da IIF in Green Bidco, la quale successivamente promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria per cassa sul restante capitale sociale al medesimo prezzo per azione offerto alla società italiana, con l’obiettivo di revocarne dalla quotazione le azioni in conseguenza dell'Offerta (anche attraverso le procedure di "sell-out" e/o "squeeze-out") o mediante fusione della Società in Green Bidco (il "Delisting"). Inoltre, IIF informava che Green Bidco promuoverà, al (o in prossimità del) closing dell'Operazione, anche un'offerta di acquisto volontaria in denaro sul prestito obbligazionario convertibile denominato "Euro 200.000.000, 0.00 per cent. Senior Unsecured Equity-linked Green Bonds due 2025", a condizioni economiche equivalenti a quelle dell'Offerta, rivolta esclusivamente a investitori qualificati.
L’accordo
L’investimento del nuovo partner strategico consente a Falck di “sfruttare al meglio le opportunità di investimento che si stanno creando nel settore delle energie rinnovabili e di porsi quale key player nell’attuale contesto di mercato fortemente competitivo”, spiegava la società ad ottobre.
L’accordo prevedeva l’acquisto della partecipazione detenuta da Falck S.p.A. nel capitale sociale di Falck Renewables S.p.A. a un prezzo di € 8,81 per azione (“Prezzo per Azione”), che rappresentava un premio del 45,2% rispetto al prezzo medio ponderato di Borsa degli ultimi 12 mesi precedenti l’accordo.
Il prezzo per azione non sarà sottoposto a ulteriori variazioni derivanti dall’eventuale conversione delle obbligazioni convertibili di Falck Renewables S.p.A. in azioni di Falck Renewables S.p.A., aggiungevano dalla società.
Infine, l’accordo prevede specifici meccanismi contrattuali di riduzione del corrispettivo, che opereranno soltanto qualora dovessero esservi distribuzioni agli azionisti di Falck Renewables S.p.A. prima del closing.
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