La Fed sta in disparte, Trump si prende tutta la scena

20/02/2025 07:30

La Fed non sembra aver fretta di agire e non pare troppo preoccupata dal doversi mettere per un po’ in posizione secondaria, rispetto al governo.

Trump intanto scarica Zelensky, definito un "dittatore mai eletto", “un comico mediocre" che "rifiuta di indire elezioni". L'Unione Europea è pronta a discutere la riduzione dei dazi sulle auto e su altri beni nel tentativo di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ha dichiarato il massimo funzionario commerciale del blocco.

I soci del patto di consultazione di Mediobanca concordano con il Cda della banca che l'Ops lanciata da Mps è inadeguata.

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La borsa degli Stati Uniti ha accelerato nel finale, riuscendo così a chiudere con un lieve rialzo, grazie ai contenuti della riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve del 30 aprile.

L’indice S&P500 ha guadagnato lo 0,2%, il Nasdaq lo 0,15%.

LA FED SI METTE IN DISPARTE

I partecipanti al meeting concordano sul fatto che la banca centrale è "ben posizionata per prendersi del tempo per valutare le prospettive in evoluzione per l'attività economica, il mercato del lavoro e l’inflazione". Per gli investitori, sempre più nervosi per l’imprevedibilità delle decisioni della Casa Bianca, è un sollievo che a Washington almeno una istituzione governativa dia segni di moderazione e stabilità. La Fed non sembra aver fretta di agire e non pare troppo preoccupata dal doversi mettere per un po’ in posizione secondaria, rispetto al governo.

La prossima riunione del FOMC è prevista per il 19 marzo e gli investitori prevedono una probabilità di circa il 98% che i tassi rimangano invariati, secondo lo strumento FedWatch di CME Group. Le probabilità di una riduzione nel mese di maggio sono anch'esse basse al 12%, ma aumentano a poco meno del 50% per la riunione di giugno.

DEBITO DEGLI STATI UNITI

L’attendismo della banca centrale non ha disturbato neanche le obbligazioni, con il rendimento del Treasury Note a dieci anni sceso a 4,51%. Intervenendo alla Future Investment Initiative a Miami, Donald Trump ha evocato la possibilita' di dare ai contribuenti americani il 20% dei risparmi derivanti dai tagli del Doge di Elon Musk e il 20% per ridurre il debito.

TRUMP SCARICA ZELENSKY

Un "dittatore mai eletto", “un comico mediocre" che "rifiuta di indire elezioni, è molto giù nei sondaggi ucraini e l'unica cosa in cui è stato bravo è l'aver suonato Biden come un violino": così Donald Trump su Truth, in risposta al presidente ucraino che qualche ora prima aveva detto che Trump “vive in una bolla di disinformazione russa”. Trump ha scritto che Volodymyr Zelenskyy, ha convinto gli Stati Uniti d'America a spendere 350 miliardi di dollari, per entrare in una guerra che non poteva essere vinta, che non avrebbe mai dovuto iniziare, ma una guerra che lui, senza gli Stati Uniti e 'Trump', non sarà mai in grado di risolvere”.

Tra le prime reazioni europee all'accostamento del leader ucraino a un dittatore, particolarmente pesanti quelle di Berlino. Affermazioni "false e pericolose", ha ammonito il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Gli ha fatto eco la ministra degli Esteri Annalena Baerbock: "Se si guarda il mondo reale, invece di sparare un tweet, allora si sa chi in Europa vive nelle condizioni di una dittatura, la gente in Russia, la gente in Bielorussia". Anche Friedrich Merz, leader della Cdu e probabile prossimo cancelliere dopo le elezioni di domenica, si è detto “scioccato”.

EUROPA PRONTA A TRATTARE SUI DAZI

L'Unione Europea è pronta a discutere la riduzione dei dazi sulle auto e su altri beni nel tentativo di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ha dichiarato mercoledì a Washington il massimo funzionario commerciale del blocco. "Abbassare i dazi, persino eliminare i dazi, diciamo per i prodotti industriali, è qualcosa che siamo pronti a discutere", ha detto Maros Sefcovic - commissario UE per il commercio - a un pubblico dell'American Enterprise Institute.

"Sefcovic si trova a Washington per colloqui con la squadra commerciale del presidente Donald Trump e mercoledì incontrerà il segretario al Commercio Howard Lutnick, il rappresentante commerciale designato Jamieson Greer e Kevin Hassett, il principale consigliere economico del presidente. Il commissario UE ha dichiarato che il blocco farà del suo "meglio" per evitare un'escalation di tariffe. Se invece gli Stati Uniti agiranno in linea con le minacce di Trump, "non avremo altra scelta che rispondere con fermezza e rapidità".

Sefcovic ha anche affermato che l'UE è pronta a discutere con gli Stati Uniti delle "big tech", aggiungendo che le norme del blocco sono volte a proteggere le piccole imprese contro quelle più grandi, piuttosto che a colpire gli americani. Come carota nei negoziati commerciali, l'UE ha suggerito che potrebbe acquistare più gas naturale liquefatto e armi dagli Stati Uniti.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso in ribasso dello 0,5%. L’indice Stoxx 600 ha perso lo 0,9%, peggior seduta del 2025. Si sono indeboliti i bond dopo l’inaspettata accelerazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito. Il BTP ha chiuso a 3,64% di tasso di rendimento, da 3,55% del giorno prima, anche per le dichiarazioni da falco di Isabel Schnabel della BCE.

ASIA PACIFICO

In calo le principali borse, soprattutto quella di Tokyo: indice Nikkei -1,1%. Lo yen si apprezza e tocca i massimi su dollaro degli ultimi tre mesi. Il bond decennale del Giappone è su livelli di rendimento che non si vedevano da sedici anni. Un membro del board della banca centrale ha ribadito che nel 2025 ci saranno altri aumenti del costo del denaro.

In calo dell’1% l’Hang Seng di Hong Kong. Poco sotto la parità lo Shanghai Composite. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sarebbe possibile raggiungere un nuovo accordo commerciale con la Cina. "È possibile, è possibile", ha detto Trump ai giornalisti sull'Air Force One mercoledì, quando gli è stato chiesto se avrebbe concluso un nuovo accordo con la Cina. Il presidente non ha detto se o quando si sarebbero parlati direttamente."C'è un po' di competitività, ma il rapporto che ho con il presidente Xi è, direi, ottimo", ha detto Trump.

Bitcoin in rialzo dell’1,3%, a 97.30 dollari. "Voglio fare dell'America la capitale mondiale delle criptovalute". Lo ha ribadito Donald Trump intervendo a Miami alla Future Investment Initiative, dove ha sollecitato i presenti ad investire di piu' negli Stati Uniti. 

TITOLI

Monte Paschi. I soci del patto di consultazione di Mediobanca concordano con il Cda della banca che l'Ops lanciata da Mps è inadeguata. La quota del patto è intanto salita dall'11,62% all'11,87% del capitale dopo l'ingresso di Afl (controllata da Federico Falck) e Alberto Aspesi.

Banco BPM. Il proxy adviser Glass Lewis ha suggerito agli azionisti di Banco Bpm di votare nell'assemblea del 28 febbraio a favore del rialzo di prezzo per l'Opa su Anima Holding, mentre ritiene che l'offerta di UniCredit sulla terza banca italiana non sia un'opzione attraente.

Bper Banca e Pop Sondrio. I tempi di un'integrazione tra le due banche potrebbero allungarsi se l'istituto emiliano non riuscirà ad ottenere i due terzi del capitale della banca valtellinese con l'Ops annunciata lo scorso 6 febbraio, secondo Fitch.

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