Fed: tassi invariati e attese per un crollo del Pil «senza precedenti»

La banca centrale Usa ha diffuso ieri le sue previsioni sull’economia 2020: un tasso di disoccupazione del 9,3% e Pil in calo del 6,5%. Continua l’acquisto di titoli di Stato. Il presidente Jerome Powell parla di un crollo del Pil «senza precedenti».
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Le previsioni sull’economia
Disoccupazione elevata e contrazione dei livelli produttivi che porteranno a un congelamento dei tassi di interesse. Sono le previsioni sull’economia illustrate dalla Fed in chiusura della riunione di due giorni del suo braccio di politica monetaria (Fomc). Ieri la banca centrale degli Stati Uniti ha confermato le stime degli economisti lasciando invariati i tassi di interesse tra lo 0,00 e lo 0,25% in previsione di una lenta ripresa economica dalla recessione indotta dalla pandemia. La decisione, riporta Radiocor, è stata adottata all’unanimità. Non dovrebbero esserci stravolgimenti neanche in futuro. La Fed si aspetta di tenere i tassi vicino allo zero «fino a quando non sarà sicura che l'economia abbia superato gli eventi recenti e sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi» occupazionali e di stabilità dei prezzi.
Una visione “sinistra”
Il New York Times ha parlato di una visione “sinistra” in merito alle previsioni sull’occupazione riportando come le nuove stime prevedano un ritorno alla forza economica molto più lento rispetto a quello che l'amministrazione Trump - e forse anche il mercato azionario – sembrano aspettarsi quando l'economia uscirà da una recessione causata da un virus.
I funzionari della Fed indicano un tasso di disoccupazione atteso al 9,3% alla fine del 2020 e un andamento critico fino ad arrivare a un 5,5% nel 2022. Il Pil dovrebbe essere inferiore del 6,5% alla fine di quest'anno rispetto all'ultimo trimestre del 2019.
«L'attuale crisi della salute pubblica peserà pesantemente sull'attività economica, sull'occupazione e sull'inflazione nel breve termine e pone notevoli rischi per le prospettive economiche nel medio termine», ha detto la Fed nella dichiarazione post-riunione che accompagnava le previsioni dei dati.
Continua l’acquisto di Titoli di Stato
Confermate le attese della vigilia per quanto riguarda gli acquisti di debito pubblico. La banca centrale continuerà ad acquistare titoli di Stato «almeno al ritmo attuale» per sostenere il buon funzionamento del mercato, ma si dice pronta «ad adeguare i suoi piani in modo appropriato» di fronte a nuovi sviluppi.
I timori di Jerome Powell
Nella conferenza stampa attesa alla fine della riunione, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha enfatizzato i danni prodotti dalla pandemia di Coronavirus e i relativi strascichi in termini umani ed economici. La crisi, ha detto Powell, dovrebbe portare a un crollo del Pil senza precedenti nel secondo trimestre dell'anno.
Durante il suo discorso, Powell ha però notato che alcuni dati macroeconomici pubblicati recentemente puntano a una stabilizzazione del contesto economico. Il numero uno della Fed ha condannato il razzismo alla luce delle violente proteste scoppiate in tutta la nazione in seguito all'uccisione di George Floyd per mano di un poliziotto.
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