Ferragamo: corre l’Asia. Ricavi in linea con le stime meglio Ebitda e utili

Ieri sera a mercato chiuso Salvatore Ferragamo ha chiuso il primo trimestre:

• Ricavi: 245 milioni di euro (+10,3% rispetto ai 222 milioni del primo trimestre 2020, +13,0% a tassi di cambio costanti) in linea con i 243 milioni di euro previsti dal consensus Refinitiv

• Risultato Operativo Lordo (EBITDA): 48 milioni di euro (rispetto ai 12 milioni di euro del primo trimestre 2020). Il consensus stimava 38,5 milioni di euro.

• Risultato Operativo (EBIT): 7 milioni di euro (rispetto ai -36 milioni di euro del primo trimestre 2020). Il consensus stimava una perdita per 5,8 milioni.

• Perdita netta per -0,6 milioni di euro (rispetto ai -41 milioni di euro del primo trimestre 2020). Il consensus stimava un rosso per 7,7 milioni di euro

• Posizione Finanziaria Netta (al netto dell’effetto del principio contabile IFRS16): positiva per 169 milioni di euro (rispetto ai 123 milioni di euro di liquidità netta al 31 marzo 2020)

A trainare la crescita dei ricavi è stata soprattutto l’area asiatica con un aumento del 50,6%, bene anche gli Usa.

Ottimo andamento per il canale retail che ha registrato un incremento del 20,8% a tassi di cambio costanti rispetto al primo trimestre 2020 e canale digitale in crescita a tripla cifra

Ferragamo, che ha sofferto la pandemia e le sue conseguenze più di molti suoi rivali, ha dichiarato che le vendite hanno registrato un’ accelerazione nel secondo trimestre, pur aggiungendo che il mercato resta volatile e non fornendo previsioni annuali.

I dati sono in linea con le attese a livello di ricavi e superiore dall’Ebitda in giù. In particolare il consensus si aspettava una perdita netta più consistente. Stamattina Jp Morgan ha alzato il target price sul titolo a 16 euro dai 14 precedenti ma Ferragamo ieri ha chiuso a 18,34 euro.