Ferragamo, non basta il “significativo aumento del fatturato”: titolo in affanno a Piazza Affari

Apertura di seduta in netto calo per il titolo Salvatore Ferragamo, nonostante l’aumento dei ricavi segnalato ieri a mercati chiusi da parte dell'operatore mondiale del settore del lusso quotato su Euronext Milan.

Le azioni del gruppo aprivano la seduta con un netto calo, arrivato a sfiorare il 3% dopo circa un’ora, toccando un minimo di 18,39 euro e portando così al 18% le perdite da inizio 2022.

Il gruppo ha comunicato il dato preliminare dei ricavi consolidati escluso il business dei profumi, indicando un totale di 1.136 milioni di euro nel 2021, con un aumento del 29,6% a cambi correnti e del 31,4% a cambi costanti.

Nel quarto trimestre dell’anno, i ricavi hanno visto un aumento del 20,8% a tassi di cambio correnti, rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre a cambi costanti la crescita è arrivata al 23,5%.

Dalla società hanno indicato “un significativo incremento del fatturato” in tutte le principali categorie di prodotto nel corso dell’intero anno.

Il Retail ha visto un aumento dei ricavi consolidati pari al 30,2% (+32,2% a tassi di cambio costanti), rispetto all’anno precedente.

Particolarmente incoraggiante per Ferragamo è stato il risultato arrivato nel quarto trimestre, quando i ricavi del segmento hanno superato i livelli pre-covid, soprattutto in Cina, Nord America, America Latina, Corea e Giappone.

Risultati spinti soprattutto dal canale e-commerce, il quale ha messo a segno una crescita dei ricavi del 41,3% o del 43,3% a tassi di cambio costanti.

Bene anche il canale Wholesale, con ricavi in crescita del 28,6% e del 30,3% a tassi di cambio costanti.

Salvatore Ferragamo resta particolarmente forte nell’area dell’Asia Pacifico, primo mercato in termini di ricavi, con una crescita del 17,3% (+16,9% a tassi di cambio costanti), rispetto al 2020.

Più moderata la crescita in Giappone (+3,7% o 8,1% con cambio costante), mentre l’area Emea rialza la testa con un +21,2% (+19% a tassi di cambi costanti) dopo le chiusure dei negozi e i cali dei flussi turistici.

Balzo nel Nord America, dove Ferragamo registra un aumento del 71,5%, mentre nel Centro e nel Sud del continente oltre Atlantico si è registrato una crescita dei ricavi pari al 37,3%.