Ferragamo, ricavi semestrali in aumento e ritorno ai livelli pre-pandemia


Salvatore Ferragamo comunica i dati preliminari relativi al primo semestre 2021, segnalando un aumento del 44,1% dei ricavi, con il gruppo che vedere ritornare la sua attività nel mondo ai livelli precedenti alla pandemia da Covid 19.


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Un semestre positivo per Ferragamo

Primo semestre 2021 di forte crescita per il Gruppo Salvatore Ferragamo, tra i principali operatori  mondiali del settore del lusso. Nella nota diffusa dalla società prima dell'apertura dei mercati, Ferragamo ha comunicato una crescita dei Ricavi Consolidati nei primi sei mesi dell'anno pari al 44,1% a 524 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2020 a cambi correnti, mentre a cambi costanti ha messo a segno un +46,2%.

La società sottolinea che i risultati escludono il business dei profumi, il quale sarà “trasferito in licenza esclusiva a Inter Parfums Inc. con efficacia dal mese di ottobre 2021, ed è pertanto riclassificato nelle 'Attività discontinuate'”, in accordo con il principio contabile IFRS 5.

Per quanto riguarda il secondo trimestre 2021, i ricavi hanno visto una crescita del 91,3% rispetto allo stesso periodo 2020, grazie all'accelerazione del retail e del canale digitale.

Inoltre, Ferragamo specifica che la crescita del fatturato è arrivata nonostante “il permanere, in alcuni paesi, di blocchi o limitazioni alle attività commerciali con evidenti riflessi sul traffico internazionale, dovuti alla pandemia da Covid-19. Al 30 giugno 2021 il Gruppo sta operando con il 53% dei negozi a pieno regime”.

Forte crescita dell'ecommerce

Tra i singoli settori, Ferragamo comunica la continua crescita del canale e-commerce, in aumento del 70,6% su base semestrale e del 65,8% nei secondi tre mesi dell'anno.

Il canale distributivo ha registrato entrate in crescita del 46,3% semestrale e +81,3% trimestrale, mentre il canale wholesale ha visto una crescita del fatturato pari al 41,1% semestrale e +134% trimestrale.

Tra i diversi mercati di riferimento quello dell'Asia Pacifico resta il primo in termini di ricavi per Ferragamo, con una crescita del 35,2% rispetto ai primi sei mesi 2020.

L'area Emea, Europa, Medio Oriente e Africa, ha invece visto un calo dei ricavi semestrali pari al 22,3% a causa del permanere delle chiusure dei negozi e dei limitati flussi turistici. Situazione diversa, però, nel secondo trimestre 2021, nel corso del quale i ricavi sono cresciuti del 113%.

Positivo anche il dato delle Americhe, con il Nord che ha evidenziato un +103% mentre Ferragamo ha visto il suo mercato sudamericano crescere del 64,8%.

Buone prospettive per il futuro

La crescita semestrale sta proseguendo anche nel mese di luglio, sostenuta dalle vendite nei negozi negli Stati Uniti, in Cina, Corea e America Latina, sia rispetto al 2020 che al 2019.

Dalla società, infine, sottolineano come la performance retail globale alla seconda settimana di luglio risulta tornata ai livelli pre-pandemia, recupero confermato anche in tutte le principali categorie di prodotto, con particolare evidenza per le calzature (+43%) e la pelletteria (+45%).

Piazza Affari, intanto, sembra aver accolto bene la semestrale e il titolo del Gruppo arriva a guadagnare l'1,70% dopo quasi due ore dall'avvio delle contrattazioni, con le azioni scambiate oltre i 17 euro.

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