Ferragamo vola in Borsa dopo i conti semestrali (negativi)
Il management ha fornito indicazioni incoraggianti sulla ripresa delle vendite, soprattutto in Asia, dove l’azienda realizza il grosso del fatturato.
Titolo sugli scudi a Piazza Affari
Mattinata in forte rialzo per le azioni Ferragamo che, alle 12,00 guadagnano il 7,62% a 13,09 euro, attestandosi in testa al Ftse Italia Mid Cap (+0,03%).
Ieri pomeriggio, a Borse chiuse, la società ha annunciato i conti del primo semestre 2020 chiuso con una perdita netta di 86 milioni di euro rispetto ai 60 milioni di euro positivi registrati nel primo semestre 2019. La società non ha fornito una guidance sull'esercizio in corso a causa dell'incertezza legata all'andamento del Covid-19 pur confermando gli obiettivi di medio e lungo termine, ma ha fornito indicazioni incoraggianti sulla ripresa delle vendite, soprattutto in Asia, dove l’azienda realizza il grosso del fatturato.
«Il quadro di mercato, in progressivo miglioramento, conferma l'incertezza dell'orizzonte temporale di risoluzione degli effetti negativi innescati dalla pandemia Covid-19 e pertanto non si ritiene di fornire previsioni dettagliate per l'esercizio in corso circa la performance nei vari mercati e canali distributivi», spiega Ferragamo. Il gruppo conferma tuttavia «l’impegno di riduzione dei costi atti a contenere le dinamiche sfavorevoli del periodo attraversato».
I risultati sul primo semestre 2020
Nel dettaglio i risultati del primo semestre vedono un segno meno anche per l’utile netto di pertinenza del gruppo, negativo per 82 milioni di euro (+58 milioni nel I semestre 2019) e ricavi consolidati pari a 377 milioni di euro, in calo del 46,6% a tassi di cambio correnti (-46,9% a cambi costanti) rispetto ai 705 milioni del 2019. I ricavi del secondo trimestre 2020 hanno registrato un calo del 60,1% a tassi di cambio correnti (-59,4% a cambi costanti). In calo anche i margini con l’Ebitda -83,9% a 30 milioni e l’Ebit negativo per 74 milioni (+94 milioni nel I semestre 2019). Al netto della componente di costo negativa per effetto dell’impairment test, l’Ebit del primo semestre 2020 è negativo per 65 milioni di euro.
Gli investimenti, al 30 giugno, ammontano a 11 milioni di euro (-56,7%), a seguito della revisione del piano atto a mantenere esclusivamente quelli ritenuti essenziali o prioritari. Al 30 giugno 2020 il gruppo ha registrato una Posizione Finanziaria Netta adjusted positiva di 58 milioni di euro.
Per gli analisti ci sono i primi segni di ripresa
Secondo Deutsche Bank i conti Ferragamo mostrano i primi segnali di miglioramento del trend dopo un difficile primo semestre. Gli esperti hanno abbassato il tp a 16,5 euro da 16,8 euro, confermando a hold il rating, dopo la pubblicazione dei conti. Mentre Equita Sim ha alzato il target price del 2% a 11 euro, confermando a hold il rating. Secondo gli analisti l’Ebit si è rivelato meno debole del previsto grazie a un migliore controllo dei costi. «La sorpresa è invece in parte mitigata a livello di risultato netto da un diverso impatto fiscale. Cassa netta sotto le attese per variazione altre attività/passività (circolante in linea)».
Nonostante la performance odierna il titolo resta fortemente negativo da inizio anno con un ribasso complessivo di oltre il 29 per cento.
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