Ferrari, vendita quota Exor a sconto e azioni in forte calo

La holding della famiglia Agnelli ha venduto una partecipazione del 4% detenuta nella casa di Maranello incassando 3 miliardi di euro.

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Azioni Ferrari in rosso

Partenza in rosso per il titolo della ‘Rossa’ a Piazza Affari dopo la vendita da parte di Exor di una parte della propria quota detenuta nella casa di Maranello.

Le azioni Ferrari prima non riescono ad aprire per eccesso di ribasso per poi avviare le contrattazioni con una flessione che arriva fino al 7%, scendendo ad un minimo di 441,50 euro.

Il calo odierno della quotazione di Ferrari riduce al 9% la crescita ottenuta nel 2025 e al 14% quella relativa agli ultimi 12 mesi.

La vendita della quota Exor

Ieri Exor ha concluso la vendita a investitori istituzionali di una partecipazione del 4% circa di Ferrari mediante Accelerated bookbuilding con un incasso di 3 miliardi di euro. La stessa casa di Maranello ha partecipato all'Abb acquistando 666.666 azioni proprie per un corrispettivo totale di circa 300 milioni.

A seguito del completamento dell'operazione, la holding della famiglia Agnelli-Elkann rimarrà il maggiore azionista singolo di Ferrari con circa il 20% dei diritti economici e il 30% dei diritti di voto, confermando il suo impegno di azionista di lungo termine nella società. Inoltre, nell'ambito della transazione, Exor ha assunto un impegno di lock-up di 360 giorni sulle rimanenti azioni ordinarie di Ferrari.

L'operazione non modificherà il patto parasociale tra Exor e Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo e secondo azionista della casa automobilistica, mentre entrambi manterranno diritti di voto combinati vicini al 50%. Una fonte della Reuters vicina alla società ha affermato che la maggior parte dei proventi del collocamento sarà utilizzata per una singola acquisizione volta ad ampliare l'attuale portafoglio di Exor.

La holding, oggi poco mossa alla borsa di Amsterdam (+0,20%), è il maggiore azionista di Stellantis, del gruppo olandese Philips e controlla Iveco, Cnh e la Juventus. Inoltre, possiede anche investimenti nel settore sanitario, nei beni di lusso, nella tecnologia e nei media.

Vendita a sconto

Secondo EQUITA, il placement del 4% delle azioni della casa automobilistica, pari a 7 milioni di titoli è avvenuto a 450 euro per azione, prezzo a cui il titolo si è adeguato questa mattina, con uno sconto del 7% sulla chiusura di ieri (483,10 euro).

"Questa mossa ci sorprende, ritenendo non fosse necessaria per coprire il book, anche se per Ferrari ha un impatto limitato. Con questa tranche di buyback rimangono meno di 0,3 miliardi da spendere del piano da 2 miliardi lanciato nel 2022", commentano dalla sim nella nota giornaliera.

Il broker ritiene che "l’operazione abbia molto senso e sia indubbiamente positiva per Exor considerando sia la valutazione di Ferrari e il rischio di dazi da parte degli Stati Uniti che lo sconto sul NAV cui tratta Exor di circa il 50%".

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Codice: RACE.MI
Isin: NL0011585146
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