Fiammata del Bitcoin grazie ai colossi del risparmio gestito

Fiammata del Bitcoin grazie ai colossi del risparmio gestito

Alcuni grandi gestori di asset hanno richiesto alla SEC un proprio ETF sulla principale delle cripto, diffondendo ottimismo su tutto il settore delle valute digitali, pesantemente colpito dagli scandali delle scorse settimane.

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Bitcoin a 30 mila dollari

Bitcoin protagonista in queste ore sulla scia di notizie favorevoli al settore dopo i ‘colpi’ inflitti a Binance e Coinbase arrivati in queste settimane da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che avevano spinto al ribasso la valutazione della principale delle cripto.

Questa mattina il Bitcoin era arrivato a toccare un picco di 30.800 dollari, ai massimi da metà aprile, rispetto ai 26 mila dollari della scorsa settimana, segnando così un +21% negli ultimi sette giorni.

Festa anche per le altre cripto, visto lo scatto dell’Ethereum (+5% in 24 ore), del Dogecoin (+6%), del Litecoin (+3%) e dello Shiba Inu (+13%), tra le altre.

Buone notizie

A ridare credibilità al mondo delle criptovalute, almeno per il momento, sono state le decisioni di alcuni grandi nomi della finanza mondiale, dopo i tanti scandali che hanno visto coinvolti diversi personaggi attivi in questo mondo (es. Sam Bankman-Fried), ma sconosciuti al grande pubblico prima di questo periodo.

La prima a credere nelle criptovalute è stata BlackRock, primo asset mondiale con oltre 10 mila miliardi di gestione, facendo richiesta per un proprio ETF Bitcoin spot il 15 giugno, il cui depositario sarà Coinbase, ieri positiva (+1,77%) nonostante il calo di Wall Street.

Sulla scia del gestore americano ha seguito WisdomTree, altro colosso del risparmio gestito, chiedendo nuovamente alla SEC di autorizzare la quotazione del suo ‘WisdomTree Bitcoin Trust’ sulla borsa di Wall Street, seguita poi anche da Valkyrie e Citadel nella stessa tipologia di richiesta.

Il gestore si era già candidato due volte per la realizzazione di un ETF spot sul Bitcoin, la prima a fine 2021 per poi ripetere nell’ottobre 2022, ma la SEC aveva sollevato preoccupazioni circa possibili frodi e manipolazioni del mercato.

Dalla Germania, Deutsche Bank richiedeva una licenza alle autorità regolamentari per custodire degli asset digitali, nel contesto dei suoi piani avviati due anni fa e ora si è rivolta all’agenzia di regolamentazione dei mercati tedeschi, l’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin).

Aumenta l’interesse

Le richieste per i depositi degli ETF stanno alimentando le speranze di una ripresa dell’interesse istituzionale per il settore delle criptovalute, dopo i forti cali dei giorni scorsi dovuti alle azioni legali avviate dalla SEC contro le principali borse, Binance e Coinbase, tra accuse di frode e wash trading lanciate verso il fondatore di Binance, Changpeng Zhao.

Molti esperti ritengono che le novità di queste ore avranno un impatto positivo sui fondamentali e sul prezzo del Bitcoin, un'osservazione che sembra già trovare riscontro.

“Il mondo delle criptovalute è vivo e prospero”, sottolinea Edward Moya, analista senior di Oanda, spiegando che il Bitcoin sta aumentando di valore dopo l'impegno di importanti attori finanziari nel settore delle criptovalute: tutto è iniziato con la richiesta di approvazione dell'ETF Bitcoin da parte di BlackRock, e ora altri stanno seguendo questa strada”.

“Se BlackRock si sta muovendo, chi ha bisogno di chiarezza normativa? Gli osservatori delle criptovalute stanno speculando sul fatto che BlackRock abbia informazioni privilegiate”, conclude Moya.

Inoltre, anche da Fidelity Investments, uno dei più grandi gestori di patrimoni al mondo, stanno preparando una richiesta per lanciare un ETF basato su Bitcoin, fornendo così un supporto istituzionale ancora più significativo alla criptovaluta.

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