Fincantieri ‘raddoppia’ in Qatar: firmato nuovo contratto per la fornitura di unità navali

Nuovo colpo ‘grosso’ per Fincantieri in Qatar che potrebbe arrivare a fornire navi militari al paese asiatico già nel corso di quest’anno. La società, infatti, ha sottoscritto una partnership col Ministero della Difesa del paese asiatico finalizzata allo studio di nuove tecnologie di unità navali militari.

Tra i programmi previsti dal Memorandum ci sono la progettazione, la costruzione e la gestione della base navale, la gestione dell’intera flotta, l’implementazione di nuove tecnologie e la Cyber Security, a cui si aggiunge la fornitura di nuove unità navali e sottomarini.

L’accordo corrispondente a un Memorandum of Understanding (MoU) è stato firmato a Doha tra Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri e le autorità del Qatar, attraverso la controllata al 100% dal governo asiatico, Barzan Holdings, responsabile per il potenziamento delle capacità militari delle forze armate dello Stato.

Fincantieri, dunque, rafforza la sua strategia in Medio Oriente, dopo che nel giugno 2016 aveva firmato un importante contratto con il Ministero della Difesa, sempre del Qatar.

Il contratto aveva un valore di quasi 4 miliardi di euro e prevedeva la fornitura di sette navi di superficie, attualmente in corso di costruzione nei cantieri italiani.

Inoltre, nell’accordo era prevista la costruzione di quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD – Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV – Offshore Patrol Vessel), oltre a dei servizi di supporto nel paese per un periodo di tempo corrispondente a 10 anni a seguito dell’avvenuta consegna delle unità.

Il fulcro delle attività in Medio Oriente è rappresentato dalla società costituita a Doha chiamata Fincantieri Services Middle East, impegnata nelle attività di servizi e di post-vendita relativamente alle navi militari della società nel Paese.