Finisce l’era delle restrizioni monetarie
Christine Lagarde ha detto che la crescita dei salari è destinata a rallentare, specialmente nel 2025. L’attenzione si sposta sull’occupazione negli Stati Uniti: Il dato di oggi sulla variazione delle buste paga potrebbe azzerare la possibilità di un allentamento in partenza quell’estate, oppure al contrario, riavvicinare le aspettative del mercato a quelle del board della Federal Reserve: i membri dicono tre tagli, gli investitori non arrivano a due.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire poco mosse. Future Dax di Francoforte invariato.
Esportazioni cinesi +7,6% (contro stime a +6% e il +1,5% di aprile).
La banca centrale dell’India ha lasciato invariato il tasso di interesse.
Il taglio dei tassi della BCE arriva il giorno successivo al taglio della banca centrale del Canada, la prima del G7 a imboccare la via dell’allentamento monetario.
I mercati avevano giocato d’anticipo nei giorni scorsi, con importanti apprezzamenti dell’azionario e dell’obbligazionario. Il tasso di rendimento del Treasury Note a dieci anni è sceso di circa trenta punti base nel giro di una settimana e sono risultate le aspettative di un taglio dei tassi negli Stati Unirti già all’inizio del quarto trimestre.
JP Morgan e Citi sono tra le banche d’affari che hanno tenuto le posizioni e restano dell’idea che il primo taglio sia a luglio. Il dato di oggi sulla variazione delle buste paga potrebbe azzerare la possibilità di un allentamento in partenza quell’estate, oppure al contrario, riavvicinare le aspettative del mercato a quelle del board della Federal Reserve: i membri dicono tre tagli, gli investitori non arrivano a due.
Gli economisti prevedono un aumento dei salariati non agricoli di 180.000 unità per il mese di maggio, rispetto alle 175.000 di aprile. Le stime vanno prese con le molle, visto che per gran parte dell'anno scorso, le cifre sono state poi rettificate in modo importante.
In attesa del dato, i mercati finanziari degli Stati Uniti hanno tirato i remi in barca, l’S&P500 ha chiuso piatto.
BCE
La banca centrale si sente abbastanza sicura della traiettoria dell’inflazione da porte procedere con un taglio dei tassi da 25 punti base, anche se nel comunicato, l’istituto centrale lancia un avvertimento: “Persistono forti pressioni interne sui prezzi poiché la crescita delle retribuzioni rimane elevata”.
La banca centrale della zona euro è su un sentiero di diminuzione della restrizione monetaria, ma ci saranno ostacoli lungo il cammino. Di conseguenza l’approccio seguito per determinare livello e durata della restrizione sarà interamente data-dependent (guidato dai dati)
Nella conferenza stampa, Christine Lagarde ha detto che la crescita dei salari è destinata a rallentare, specialmente nel 2025. Per quanto riguarda le proiezioni macro (elaborate questo trimestre dalle banche centrali nazionali), vi è stata una revisione al rialzo delle stime sia sull’inflazione che sulla crescita per il 2024 e 2025. Le revisioni sembrano contenere qualcosa di più di un mero adeguamento ai dati recenti, superiori alle attese su entrambi i fronti.
La decisione di ieri, “segnala la crescente fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo verso il target e che stia iniziando un'era di inversione di rotta delle politiche monetarie restrittive”, commentava ieri Gurpreet Garewal, Macro Strategist, Fixed Income and Liquidity Solutions di Goldman Sachs Asset Management “Attualmente ci aspettiamo che la banca centrale adotti una strategia di allentamento monetario graduale e trimestrale”.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire poco mosse. Future Dax di Francoforte invariato. Alle 8 esce la produzione industriale tedesca.
In Asia Pacifico è sulla parità la borsa di Tokyo, +0,3% il bilancio settimanale. Hang Seng di Hong Kong -0,4%, ma la settimana, a questi prezzi, termina con un rialzo dell’1,8%. Shanghai Composite -0,4%. Ha riaperto il mercato finanziario di Seul, l’indice KOSPI guadagna l’1%.
CINA
Il surplus commerciale della Cina è salito a maggio a 82,62 miliardi di dollari, a fronte dei 65,55 miliardi dello stesso mese del 2023 e dei 73 miliardi stimati alla vigilia: si tratta del dato più consistente da febbraio, frutto di un rialzo dell'export ben maggiore di quello dell'import. In base ad una nota delle Dogane di Pechino, le esportazioni sono cresciute del 7,6% (contro stime a +6% e il +1,5% di aprile), mentre le importazioni sono salite dell’1,8%, meno del 4,2% atteso e del +8,4% di aprile. Nel complesso, i dati macro continuano a dare un quadro contrastante.
INDIA
La banca centrale ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento, resta alta la vigilanza sull'inflazione in un contesto di incertezza politica a seguito di un risultato elettorale per alcuni aspetti inatteso. Il Comitato di Politica Monetaria ha votato quattro a due per mantenere il tasso di riacquisto di riferimento al 6,5%, in linea con le
previsioni di tutti i 34 economisti di un sondaggio Bloomberg. La Reserve Bank of India ha alzato le sue proiezioni di crescita per l'anno fiscale al marzo 2025 al 7,2%, dal 7%. Non cambia la previsione di inflazione, al 4,5%.
PETROLIO
Il greggio tipo Brent tratta intorno a ottanta dollari il barile.
L’Arabia Saudita si appresta a raccogliere più di 11,2 miliardi di dollari dopo aver fissato il prezzo della sua offerta di azioni Aramco verso l'estremità inferiore dell'intervallo previsto, secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal.
I banchieri di Saudi Aramco hanno comunicato agli investitori l'intenzione di prezzare le azioni a 27,25 riyal sauditi, ovvero 7,27 dollari l'una, secondo il rapporto.
La vendita delle azioni, la prima dopo l'IPO da record di Aramco nel 2019, è stata annunciata la scorsa settimana (link) in un accordo storico per contribuire a finanziare il piano di diversificazione dell'economia del principe ereditario Mohammed bin Salman.
TITOLI
Leonardo. L'Italia dovrebbe annunciare a breve un accordo per l'acquisto di ulteriori jet da combattimento Eurofighter per le sue forze aeree, ha detto a Reuters il Condirettore Generale di Leonardo Lorenzo Mariani, in occasione dell'airshow Ila alle porte di Berlino.
Stellantis. Secondo il responsabile del marchio Fiat, la domanda potenziale per la nuova Fiat 500e ibrida ammonta a circa 100.000-110.000 unità all’anno.
WIIT non intende formulare un'offerta per l’acquisizione di Redcentric.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!