Fitch pessimista sul default, Nvidia ultra ottimista sui chip


Le previsioni del produttore dei semiconduttori ultra sofisticati per l’intelligenza artificiale generativa ha stracciato le previsioni.
L’agenzia ha messo sotto revisione il rating degli Stati Uniti. Il leader della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy ha avvertito i parlamentari di non allontanarsi molto da Washington perché nel fine settimana potrebbero essere chiamati a votare.

In Asia, nuovo ribasso della borsa di Hong Kong.
Sale il petrolio. Scende l’euro.


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Wall Street sembrava essersi arenato questa settimana nelle secche della politica di Washington, anche la seduta di ieri, chiusasi con il quarto ribasso consecutivo del Dow Jones (-0,8%) ed il calo dello 0,7% dell’S&P500, era stata guidata al ribasso dai timori di uno stallo nella trattativa tra i repubblicani del Congresso e la Casa Bianca.

A contrattazioni chiuse, le eccezionali comunicazioni del trimestre di Nvdia hanno rimesso in navigazione la borsa degli Stati Uniti. Il future del Nasdaq è in rialzo di oltre l’1%.

Le borse dell’Europa dovrebbero salire in avvio di seduta, il future del Dax di Francoforte è leggermente positivo.

NVIDIA

Il titolo del produttore dei chip ultraveloci di cui hanno bisogno i super computer in grado di fornire i servizi di intelligenza artificiale e di processo dei dati, si è più che raddoppiato da inizio anno sulle attese di comunicazioni molto positive dalla società. La sorpresa di ieri sera è andata ben oltre le aspettative, che pure erano salute molto nelle ultime settimane. 

Nvidia stima per il trimestre in corso 11 miliardi di dollari di ricavi, ben oltre i 7,2 miliardi attesi dagli analisti. Il trimestre passato è terminato con ricavi per 7,19 miliardi, il 19% in piu' rispetto ai tre mesi precedenti, e un utile per azione in rialzo del 22% a 82 centesimi. Nel comunicato di presentazione, il ceo Jensen Huang afferma che la società si sta preparando a far fronte ad un aumento della domanda in arrivo dall’accelerated computing e dalla AI generativa. Il titolo è salito del 20%.

ASIA PACIFICO

Sale debolmente la borsa di Tokyo nel finale di seduta. L’Hang Seng, alla terza seduta consecutiva di ribasso, segna un calo del 2,5% e tocca i minimi da dicembre 2022. Shanghai Composite -0,5%.

DEFAULT STATI UNITI

Repubblicani e democratici sono ancora molto lontani dal raggiungimento di un compromesso sull’innalzamento del tetto al debito, ma il leader della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy ha avvertito i parlamentari di non allontanarsi molto da Washington perché nel fine settimana potrebbero essere chiamati a votare.

Fitch non si fida e mette il rating americano AAA sotto osservazione con implicazioni negative. Lo afferma l’agenzia in una nota, spiegando che la decisione riflette lo scontro in atto sul tetto del debito. "Fitch continua ad attendersi una soluzione prima della data 'X' ma ritiene comunque che siano aumentati i rischi che il tetto del debito non venga alzato o sospeso prima della data X", si legge nella nota. La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha mantenuto la scadenza di inizio giugno per il tetto del debito e ha detto che aggiornerà a breve il Congresso sulle finanze del governo. È difficile essere precisi sul giorno esatto in cui il governo degli Stati Uniti esaurirà le risorse, ma Yellen ha detto che cercherà di aumentare il livello di precisione su una possibile data. Il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha ribadito lunedì di ritenere di poter effettuare i pagamenti governativi solo fino all'1 giugno senza un aumento del limite del debito.

FEDERAL RESERVE

La banca centrale è spaccata in due sulle prossime mosse da compiere per combattere l’inflazione. La maggioranza dei banchieri favorevole a una pausa nel rialzo dei tassi d'interesse. È quanto emerge dai verbali relativi all’incontro del 2-3 maggio del Fomc, l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti. In occasione di quella riunione, il Fomc ha annunciato un aumento dei tassi d'interesse - il decimo consecutivo - di 25 punti base.

Il bond decennale degli Stati Uniti si spinge a 3,75%. Il Bund è arrivato a 2,47% di rendimento.

TASSI IN EUROPA AL 4% A FINE ANNO

Le indicazioni sull’andamento dell’economia nella zona euro fornite due giorni fa dagli indici PMI hanno spinto HSBC a rivedere le previsioni sul costo del denaro.” Coerentemente con la nostra opinione che l'inflazione rimarrà ostinatamente vischiosa e con la retorica da falco del Consiglio direttivo, abbiamo alzato le nostre aspettative sui tassi di policy della BCE. Prevediamo ora aumenti dei tassi di 25 pb a giugno, luglio e settembre, portando il tasso di deposito al 4,00%, in precedenza avevamo previsto solo un altro aumento a giugno,”, scrive in una nota il senior economist Chris Hare. Se l’inflazione è vischiosa è anche perché “la resilienza della domanda di servizi alimenta la "greedflation", in base alla quale le imprese continuano ad aumentare i prezzi in modo aggressivo anche se la crescita dei costi dei fattori produttivi si sta attenuando”.

L’euro si indebolisce su dollaro, a 1,074.

VALUTE

Secondo la nota di Goldman Sachs firmata dallo strategist Lexi Kanter, il recente rimbalzo del dollaro è dovuto a sviluppi positivi in entrambi i lati del registro Forex. Anche se la Fed ha suggerito di essere vicina o addirittura già in una politica "sufficientemente restrittiva", la BCE ha affermato di non essere così lontana. Senza ulteriori elementi a sostegno dell'euro, Goldman Sachs ritiene poco probabile che il cross EUR/USD possa rompere il recente range al rialzo, per cui, nella nota, viene confermato l'obiettivo di fine anno a 1,10. Kanter segnala infine che il dollaro ha ancora spazio per rafforzarsi nel breve termine rispetto a quanto il mercato stia attualmente prezzando.

Il petrolio sale da tre giorni, anche per effetto degli ultimi dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti, ieri il livello è sceso come non si vedeva da mesi. Il Brent tratta a 78 dollari il barile.

TITOLI

Generali chiude il primo trimestre 2023 con premi lordi in aumento dell'1,3% a 22,16 miliardi, "grazie alla robusta crescita del segmento Danni", come si legge nella nota societaria.

La raccolta netta Vita si attesta a un valore negativo di 190 milioni.

Il risultato operativo cresce a1,82 miliardi, su del 22%, principalmente per il contributo del segmento Danni. L'utile netto è di 1,20 miliardi, da 481 milioni del primo trimestre dell'anno precedente mentre il dato adjusted segna un aumento a 1,23 miliardi da 821 milioni al 31 marzo dell'anno prima.

Il Solvency II ratio del Leone è salito al 227% al 31 marzo dal 221% registrato alla fine del 2022.

ENI ha firmato con l'azienda petrolifera statale dell'Angola, Sonangol, un memorandum d'intesa per ampliare ulteriormente gli ambiti di cooperazione nei settori della decarbonizzazione e della transizione energetica.

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