Flussi ETP, agosto segna il secondo mese record dell'anno

Il mese di agosto si conferma positivo per il mercato globale degli ETP, con afflussi che hanno toccato livelli record nel reddito fisso e un rinnovato interesse per i metalli preziosi, mentre gli investitori continuano a concentrare l’attenzione sugli Stati Uniti e a privilegiare strategie orientate alla qualità.
Indice dei contenuti
Un agosto di forte raccolta globale
Agosto ha registrato il secondo dato mensile più alto di afflussi su scala globale dall’inizio del 2025, con una raccolta che ha premiato il reddito fisso, i fattori Quality e Momentum nell’azionario e i metalli preziosi, in un contesto segnato da elevata frammentazione geopolitica.
Lo si legge nel BlackRock ETP Landscape Report, secondo cui, a livello globale, gli afflussi totali di agosto si sono attestati a 171,4 miliardi di dollari, in lieve calo rispetto a luglio ma sufficienti a collocare il mese al secondo posto da inizio anno. Nel dettaglio, l’azionario ha raccolto 89,7 miliardi, mentre il reddito fisso ha toccato un nuovo massimo storico a 66,6 miliardi, trainato soprattutto dal credito investment grade.
Come ha commentato Karim Chedid, Head of EMEA Investment Strategy di BlackRock, i flussi nell’area EMEA hanno evidenziato “una preferenza per il credito investment grade in euro, apprezzato per qualità e rendimento stabile, e per i titoli azionari nei settori difesa, industriali e bancari”.
Reddito fisso, acquisti da record
Gli afflussi obbligazionari hanno superato il precedente massimo di luglio 2024 (61 miliardi), confermando un forte interesse degli investitori per questa asset class. Il credito investment grade ha registrato afflussi per 16,8 miliardi di dollari, secondo miglior risultato di sempre dopo i 19,4 miliardi di giugno 2020. Positivo anche il contributo del debito dei mercati emergenti, con 7,7 miliardi, mentre l’high yield si è fermato a 2,7 miliardi.
Gli ETP sui tassi hanno raggiunto i 17,4 miliardi, massimo da aprile. Circa l’86% dei flussi IG si è concentrato sulle esposizioni in dollari, invertendo il trend di luglio quando a dominare erano stati gli acquisti in euro. All’interno dei tassi statunitensi, gli investitori hanno privilegiato le scadenze brevi (8,7 miliardi) seguite dalle esposizioni miste (5 miliardi).
Il dato conferma come i tassi Usa a breve termine siano in rotta per segnare il record annuale con 72,6 miliardi da inizio anno, mentre i flussi sui titoli a lungo termine restano ai minimi dal 2020 (3,6 miliardi). Nel complesso, osserva BlackRock, il reddito fisso mostra una netta preferenza per i tassi, pur in un quadro estivo di rinnovata propensione al rischio: tra giugno e agosto i flussi sono stati pari a 43,1 miliardi nel debito emergente, 27,9 miliardi nell’IG e 12,8 miliardi nell’high yield.
Azionario, Stati Uniti ancora protagonisti
I flussi azionari di agosto hanno ricalcato quelli di luglio, con l’azionario statunitense nettamente in testa e afflussi per 53,8 miliardi di dollari. In territorio negativo il Giappone, con deflussi per 2,8 miliardi, mentre l’Europa ha segnato un saldo moderatamente positivo a 1,2 miliardi. Tuttavia, gli ETP azionari europei quotati negli Stati Uniti hanno registrato deflussi per 0,8 miliardi, il primo calo da aprile. Negativi anche i flussi verso i mercati emergenti (-0,8 miliardi).
Da segnalare il ritorno di interesse per le small cap Usa, con 2,3 miliardi di afflussi, primo dato positivo in sei mesi, e per le mid cap, con il miglior risultato da gennaio (2,2 miliardi).
Sul fronte settoriale, i flussi hanno privilegiato ancora una volta industriali (1 miliardo), tecnologici (0,8 miliardi), utility (0,8 miliardi) e finanziari (0,5 miliardi). In Europa, gli acquisti si sono concentrati su finanziari e industriali, entrambi con afflussi per 0,3 miliardi.
Il quadro dei mercati emergenti è rimasto bilanciato: le vendite nell’area APAC, in calo per il quarto mese consecutivo, hanno compensato i continui acquisti in area EMEA, positivi da nove mesi di fila.
Oro e argento guidano le commodity
Le commodity hanno registrato ad agosto una netta ripresa, trainata dai metalli preziosi. Gli afflussi sull’oro hanno raggiunto 5,5 miliardi di dollari e quelli sull’argento 1 miliardo, portando i totali da inizio anno a 44,2 miliardi per il primo e 4 miliardi per il secondo, a un passo dai record storici del 2020.
Nel frattempo, i flussi legati al fattore Quality sono tornati positivi a 0,7 miliardi, massimo da maggio. Tuttavia, da inizio anno la raccolta complessiva per il Quality (4,7 miliardi) resta molto distante da Value (15,1 miliardi) e Momentum (12,9 miliardi). Per BlackRock, il 2025 rischia così di essere il primo anno dal 2022 in cui il Quality non guida i flussi fattoriali.
Focus sull’area EMEA
Gli ETP a reddito fisso quotati nell’area EMEA hanno registrato afflussi per 8,5 miliardi di dollari, terzo miglior dato annuale. I flussi hanno seguito dinamiche simili a quelle globali: i tassi (3 miliardi) e l’IG (2,5 miliardi) hanno dominato, mentre high yield ed emergenti hanno contribuito con 0,5 miliardi ciascuno.
Sul fronte azionario, gli ETP statunitensi quotati in EMEA hanno attratto 8,1 miliardi, massimo da gennaio. Da inizio anno, la raccolta verso l’azionario Usa in area EMEA è arrivata a 20,3 miliardi, di cui 12,1 miliardi soltanto tra luglio e agosto. Positivi anche i flussi sugli emergenti (1,1 miliardi) e sull’azionario europeo (2,3 miliardi).
Infine, anche le commodity in area EMEA hanno replicato il trend globale, con 1,7 miliardi confluiti nell’oro e 0,4 miliardi nell’argento. I flussi fattoriali si sono mostrati modesti: da segnalare il ritorno al Quality, positivo per 64 milioni di dollari, insieme al Value (94 milioni) e al Minimum Volatility (12 milioni).
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
