Ford soffre la crisi dei chip: vendite negli USA a -33,1%
Per Ford il calo maggiore si è registrato per le automobili, crollate dell'86% rispetto a un anno prima. Il titolo Ford resta stabile.
Vendite di Ford negli Stati Uniti diminuite del 33,1% rispetto allo scorso anno
Sulle vendite annue di Ford ad agosto pesa la carenza dei chip. Ad agosto le vendite dell'ovale blu negli Stati Uniti sono diminuite del 33,1% rispetto allo scorso anno, a causa della carenza globale di semiconduttori che sta rendendo la vita sempre più difficile ai produttori di auto. Ford ha venduto un totale di 124.176 veicoli ad agosto, con le vendite di autocarri diminuite del 29,4% rispetto all’anno scorso, mentre le vendite di modelli SUV sono diminuite del 25,3%. Il calo maggiore si è registrato per le automobili, crollate dell'86% a 2.369 unità rispetto a un anno prima.
Rispetto a luglio, le vendite sono aumentate del 6,5%. La vendita di veicoli elettrici è aumentata del 67,3% a 8.756 unità.
Pesa la carenza di semiconduttori
Agosto, storicamente uno dei mesi migliori, è stato un mese nero per le vendite di auto negli Stati Uniti, con un tasso di vendita annuale adjusted di 13,09 milioni di veicoli, il peggiore da giugno 2020, in forte calo dal picco di 18,5 milioni toccato ad aprile, secondo i dati di Motor Intelligence.
La carenza di chip nell'intero settore sta causando massicci tagli alla produzione di vetture a livello mondiale e un forte rialzo dei prezzi delle vetture nuove.
Secondo la società di ricerca di marketing J.D. Power, ai concessionari di auto non rimangono che 942.000 veicoli in inventario per la vendita al dettaglio, rispetto a circa 3 milioni del pre-pandemia.
Oggi, il titolo Ford è in calo dello 0,76% a 13,01 dollari.
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