Ford vs Tesla: una sale e l’altra scende, in Borsa e sul mercato dell’auto

Certo, c’è la caduta generalizzata dei titoli tech, ma non è l’unica risposta valida alla domanda sul perché Tesla sta franando in Borsa. Il titolo della società delle auto elettriche ha perso dall’inizio dell’anno il 10% e ben il 30% dal massimo di 890 dollari segnato il 26 gennaio. Rispetto a un anno fa mostra sempre una meravigliosa performance di +314%, ma l’inquietudine si fa sentire fra gli investitori.

Morgan Stanley fornisce un elemento di riflessione basato sulle consegne di auto negli Stati Uniti a febbraio. Prendendo l’insieme delle auto elettriche (EV) vendute, la quota di Tesla è caduta al 69%, rispetto all’81% dello stesso mese dell’anno scorso. Il fatto particolare è che la quasi totalità della quota di mercato persa dalla compagnia di Elon Musk è andata alla Ford, che ha registrato uno straordinario successo con il suo nuovo modello totalmente elettrico Ford Mustang Mach-E.

Guarda caso, il recente andamento di Ford in Borsa è esattamente l’opposto di quello di Tesla. Grazie a un rialzo da inizio anno del 34%, il titolo ha raggiunto gli 11,9 dollari, massimo dal giugno 2018, e la società ha oggi una market cap di 48,4 miliardi di dollari, molto vicina alla storica rivale GM (51,8 miliardi). La performance di Ford a 12 mesi è +68%. Il consensus raccolto da FactSet indica per il 2021 un fatturato di 152 miliardi di dollari e un utile netto di 4,4 miliardi, con un multiplo P/E di 10,7 volte. Su 26 analisti che coprono il titolo Ford, 13 hanno raccomandazione Buy e 13 Neutral. La media dei target price è 9,20 dollari.

Morgan Stanley ricorda che il mese scorso le vendite totali di EV (electric vehicles) negli Usa sono salite del 40% sul febbraio 2020. Tesla ha venduto 21.550 auto e altre 9.527 sono state vendute da un gruppo di altre Case che comprende Ford, Volkswagen, Bmw e General Motors. Fra queste, sostiene Morgan Stanley, Ford ha fatto la parte del leone, ma non fornisce i dati di vendita della nuova Mustang Mach-E.

Secondo il sito specializzato Electrek, questi dati forniscono un quadro molto positivo per il mercato delle auto elettriche, dove si affermano nuovi protagonisti. La previsione di Electrek è che nell’intero 2021 le auto elettriche saranno il 5% delle nuove auto vendute negli Usa (rispetto all’1,8% del 2020), ma sul totale degli EV la quota di Tesla scenderà sotto il 60%. Per il 2022 Electrek prevede che la quota di EV sarà al 10% del mercato totale Usa dell’auto, con Tesla sotto il 50%.

Ford, che ha recentemente annunciato un accordo strategico con Alphabet per dotare tutti i suoi veicoli di un sistema avanzato di entertainment e per realizzare insieme un sistema di guida autonomo, ha reso noto un piano che prevede 22 miliardi di dollari di investimenti per produrre auto elettriche e non solo negli Usa.

Per quanto riguarda l’Europa, il piano prevede che Ford produrrà solo auto elettriche dal 2030 per il mercato europeo. Inoltre il marchio dell'Ovale Blu ha annunciato che entro la metà del 2026 tutti i modelli commercializzati nel Vecchio Continente avranno almeno una versione plug-in hybrid o elettrica. Questo radicale cambio di strategia comporterà profonde novità a partire dai siti produttivi; grazie all'investimento da 1 miliardo di dollari nascerà a Colonia un nuovo stabilimento dove saranno prodotti solo veicoli elettrici.

Elemento cardine di questa trasformazione sarà la condivisione con il gruppo Volkswagen della piattaforma Meb, realizzata esclusivamente per modelli elettrici e punto di partenza della nuova Ford Fiesta elettrica.