Future deboli, in Cina giù il settore auto


Tutto da rifare per i listini in una seduta il Nasdaq annulla il rimbalzo di settimana scorsa e le materie prime resistono ai timori di un rallentamento economico. In Cina giù il settore auto su presunte frodi contabili di Nio, ma la società smentisce le accusa.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Tonfo ieri di Wall Street

Tonfo ieri di Wall Street con il Nasdaq che riporta le lancette a una settimana fa a 11.180 punti. Non aiuta l’Asia in calo con l’indice Bloomberg APAC che perde lo 0,7%. In calo sia Hong Kong con l’Hang Seng che arretra dell’1,7% che la Cina con il Csi300 che flette dello 0,85% depresso dal tonfo del settore auto. Il Nikkei di Tokyo perde oltre l’1%.

Nio accusata di aver gonfiato i ricavi

La società di ricerca, Grizzly research specializzata nello scovare frodi contabili, in un report accusa Nio di aver gonfiato i ricavi con fatture fittizie a parti correlate. Nio perde il 9,6% a Hong Kong insieme a forti cali per tutto il comparto auto. La società si difende dicendo che quanto scritto da Grizzly è falso.

Europa

Il future dell’indice EuroStoxx 50 è in calo dello 0,7%.
Lo scenario che abbiamo visto settimana scorsa, aumento dei timori di una recessione, calo delle materie prime e rafforzamento dei bond si sta pian piano dissolvendo. Il petrolio è reduce da quattro sedute di forti rialzi e solo oggi flette lievemente -0,75%.
L’indice globale, Bcomm sulle materie prime, resiste anche oggi sulla parità e le obbligazioni governative vedono tassi in salita con il decennale sul Bund che rende l’1,628% il cugino italiano il 3,543 e lo spread a 191 punti base.

Germania

Intanto la maggiore economia Europea mostra segnali di debolezza. Il sentiment dei consumatori tedeschi è atteso raggiungere il minimo storico a luglio: l'istituto GfK prevede un indice pari a -27,4 punti, il dato più basso dall'inizio della serie (1991). Il deterioramento dell'indice è tuttavia un fenomeno in atto da mesi e che non abbiamo mancato di mettere in luce. Dall’altro lato, le aziende tedesche sono sempre più restie ad assumere nuovo personale e il dato sull’occupazione tedesca misurato dall’IFO è sceso a 103,3 punti a giugno (era 104 a maggio) lo segnala. La cosa strana è che la domanda di lavoro rimane elevata e la carenza di lavoratori qualificati continua ad essere un problema chiave per le aziende tedesche.

Banche centrali

C'è attesa per una serie di interventi, compresi quelli di Christine Lagarde e Jerome Powell - in agenda nell'ultima giornata dell'appuntamento targato Bce in Portogallo. Gli investitori attendono indicazioni in particolare sul nuovo strumento anti-spread che Francoforte sta mettendo a punto. Secondo alcune fonti, la Bce starebbe valutando se annunciare o meno numeri e durata dello schema di acquisto di obbligazioni. Ieri nulla di nuovo dalla Lagarde secondo cui il programma ridurrà la frammentazione che sfavorisce i periferici, mantenendo allo stesso tempo la pressione sui governi per "una sana politica di bilancio".
Non appare intanto all'ordine del giorno l'ipotesi di dimissioni di Ignazio Visco, come ha detto ieri la portavoce di Banca d'Italia commentando un articolo di stampa. Il premier Mario Draghi ha detto di non sapere nulla in proposito e che un'eventuale decisione spetta al governatore.

FED E BANCA DEL GIAPPONE

Il governatore Haruhiko Kuroda ha ribadito che Banca del Giappone manterrà la propria politica ultra-accomodante, con il Paese che non risente del trend globale dell'inflazione alta.
A maggio le vendite al dettaglio salgono del 3,6% su anno dal precedente +3,1% e contro attese pari a +3,3%, mentre il Paese allenta le restrizioni anti-Covid. Il dato rafforza le aspettative di un rimbalzo dell'economia giapponese questo trimestre guidato dai consumi, nonostante il rischio inflazione. Intanto l'indice di fiducia dei consumatori a giugno si porta a 32,1 da 34,1 del mese prima.

VERTICE NATO

Riflettori sul summit di Madrid, a cui partecipa anche Draghi. La Turchia ha tolto il veto all'ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia.

ENERGIA

L'Ue accelererà i lavori per mettere un tetto al prezzo del gas, ha detto Draghi.
Nel G7 c'è l'accordo per valutare il possibile 'price cap' sul petrolio russo, obiettivo che però appare tutt'altro che semplice.

POLITICA ITALIA

Il governo sarebbe intenzionato a non prorogare il superbonus del 110% per rendere più efficienti e sicure le abitazioni, riportano i principali quotidiani.
L'esecutivo, riporta La Stampa, prepara nuovi aiuti per i prossimi sei mesi prevalentemente per le imprese, con 6-8 miliardi di euro che verrebbero dall'extragettito fiscale.

MACRO ZONA EURO

Riflettori sull'inflazione: in attesa del dato chiave di venerdì relativo alla zona euro, oggi sarà la volta dei prezzi al consumo tedeschi, con il consensus Reuters che è per un lieve ulteriore rialzo all'8,8% su anno a livello armonizzato.
Occhi anche sull'economic sentiment della zona euro, visto questo mese a 103 dal precedente 105, e sulla lettura finale di giugno relativa alla fiducia dei consumatori sempre a livello di blocco, che dovrebbe confermarsi a -23,6.

DATI USA

Indicazioni importanti arriveranno da oltreoceano nel primo pomeriggio. Oltre al Pil finale del primo trimestre, che dovrebbe confermare la lettura preliminare con una flessione dell'1,5% congiunturale, è molto atteso in chiave inflazione il dato sul Pce 'core' - attentamente monitorato dalla Fed - del primo trimestre, che nella lettura preliminare si attestava al 5,1%.
Piazza Affari
Mediaset For Europe potrebbe rinunciare alla soglia minima d'adesione prevista per concludere positivamente l'Opas su Mediaset España.L'indiscrezione, ripresa dal Sole 24 ore, rimbalza da Madrid a pochi giorni dalla scadenza dell'Opas.
Il piano industriale 2022-25 si Popolare Sondrio prevede oltre 550 milioni in dividendi nei prossimi quattro anni con un payout ratio annuo del 50%. L'utile netto è visto in crescita a 323 milioni di euro al 2025 con un Cet1 ratio superiore al 15% in ogni anno del piano e al 15,6% a fine 2025.
Saipem ha comunicato ieri sera che impugnerà tempestivamente presso la Corte Suprema algerina la decisione di ieri della Corte di Appello di Algeri nel procedimento relativo al progetto GNL3 Arzew. La corte ha confermato la sentenza di primo grado che ha stabilito per la società e altri ammende e risarcimenti per complessivi 199 milioni, già accantonati nel bilancio 2021.
Il cda di Moncler ha approvato il riallineamento del valore fiscale del marchio "Stone Island" conseguente alla scissione parziale della controllata Sportswear Company. La decisione comporta un versamento al fisco di 124,1 milioni (16% del valore del marchio) entro fine giugno a fronte della deducibilità fiscale per i prossimi 5 anni con un beneficio netto di 92,3 milioni per il bilancio 2022.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 15,60% annuo con il certificate su Microsoft, Nvidia e UiPath
Sottostanti:
Microsoft CorporationNVIDIA CorporationUipath Inc
Rendimento p.a.
15,6%
Cedole
1,3% - €1,30
Memoria
no
Barriera Cedole
50%
ISIN
XS2677112240
Emittente
BNP Paribas
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy